“L’essere umano ha un potere distruttivo illimitato e sta portando il mondo alla catastrofe. Uniti mano nella mano, avviamo il cammino di una nuova umanità”. Con queste parole, il 21 dicembre scorso Michelangelo Pistoletto ha lanciato un appello di scala di globale: partecipare a un flash mob a tinte inclusive e sostenibili per il prossimo 21 marzo. La chiamata all’azione del maestro prevede di unirsi, simbolicamente, mano nella mano, per lanciare un messaggio di speranza e unione in contrasto a “tutte le mostruosità create dall’uomo. Tutte, nessuna esclusa”. Sono queste, in sintesi, le peculiarità dell’evento evento, che i partecipanti potranno condividere tramite i social, riprendere e inserire sulla mappa globale che il sito www.21march23.net presenterà. Il risultato sarà un video-documentario che raccoglierà senza soluzione di continuità tutti i contributi ricevuti, mettendo così in luce la futura chilometrica opera digitale intorno al nostro pianeta. “Tante righe – si legge sul portale dedicato – su di un’unica mappa, un’unica linea virtuale intorno al Pianeta. Partecipa, organizzati, diffondi, manifesta, condividi, comunica”.
Come riportato in un nostro precedente articolo, il funzionamento è intuitivo: ogni video, in formato orizzontale, dovrà essere preventivamente caricato su una piattaforma di hosting (YouTube, Vimeo, DailyMotion, ecc.) e sarà il link generato da quest’ultimo a dover essere inserito sul sito; gli organizzatori consigliano di far fare una ripresa ogni 100 persone e poi di montarle tutte insieme, al fine di evitare tempi di attesa troppo lunghi per i partecipanti. A contare non sarà propriamente la distanza (che è comunque consigliata dai 3 ai 7 metri), ma sarà di rilievo il fatto che si riescano a vedere più persone contemporaneamente e che si possa comprendere il luogo dove ci si trova. Gli hashtag, invece, sono #21march23 e #preventivepeace; usandoli su Instagram si verrà anche rappresentati sulla vetrina social del sito. “Una data, il 21 marzo 2023, un’unica azione – si legge sul sito – in tutto il mondo: unirsi mano nella mano”.
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Il flash mob, in poche settimane ha già avuto eco globale: sono infatti state annunciate performance ad hoc in tutto il mondo, con gli ambasciatori Rebirth/Terzo Paradiso in prima fila. Ma non solo, anche artisti di differenti età e movimenti hanno manifestato la volontà di partecipare all’iniziativa. A questo proposito, è stato di recente diffuso un filmato che vede protagonista una serie di musicisti italiani. Il video, una sorta di anteprima promozionale della performance, annovera tra le presenze La rappresentante di lista, Giovanni Caccamo, Chiara Galiazzo, Simona Molinari, Sade Mangiaracina, Giancarlo Romani, Daniela Lapegna, Francesca Armocida, Gabriela Buonasorte, Claudia Sala e l’attore Claudio Santamaria.
“Ringrazio per la partecipazione – ha affermato Saverio Teruzzi, coordinatore degli ambasciatori Rebirth/Terzo Paradiso, in riferimento al video – tutti coloro che hanno partecipato e, in particolare, Giovanni Caccamo. Nonostante lo abbia conosciuto di recente, nel momento stesso in cui ha saputo dell’iniziativa si è subito attivato per promuoverla. E così, nel contesto di un momento importante come il concerto contro la mafia realizzato al Parco archeologico di Selinunte, ha coinvolto amici, attori e cantanti nel filmato che è una prima dimostrazione di come realizzare il sentiero di rinascita”.
