“Sporting Beach Arte”, il Terzo Paradiso sulla sabbia di Ostia
Il 27 marzo, nella frazione litoranea di Roma Capitale, andrà in scena una performance ispirata e dedicata al segno-simbolo di Michelangelo Pistoletto che vedrà la partecipazione del maestro e di giovani studenti del territorio. Scopriamo tutti i dettagli.

Mercoledì prossimo l’arte ‘approda’ in una spiaggia di Ostia: a partire dalle 11, è prevista una performance collettiva che vedrà protagonisti gli alunni del Liceo Ginnasio ‘Anco Marzio’, del Liceo Scientifico ‘Democrito’ e della Facoltà di Ingegneria delle Tecnologie per il Mare. Gli alunni comporranno il segno trinamico, un’azione performativa che sugellerà l’inizio del progetto ‘Sulla sabbia di Ostia’. Quest’ultimo è un percorso biennale in cui verranno chiamate in campo le forze del litorale romano per una rinascita del patrimonio antropologico e culturale lidense. Il simbolo tracciato dai giovani, quindi, avrà un forte valore ambientale e artistico: le future generazioni raccolgono l’invito alla trasformazione sociale responsabile e sostenibile del loro territorio attraverso il Terzo Paradiso. Per l’occasione, inoltre, sarà eccezionalmente presente anche Michelangelo Pistoletto.

Come altre performance dedicate al segno-simbolo del maestro, anche in questa è prevista una forte interazione con il contesto socio-ambientale in cui viene realizzato lo show artistico, tutto attraverso il coinvolgimento di abitanti del luogo, oltre che di generici fruitori; in quest’ottica, emerge il link con le scuole del territorio, che sono bacino delle nuove generazioni di cittadini. Si sta tenendo, a questo proposito, anche un percorso di avvicinamento all’evento, che vede Saverio Teruzzi in prima linea: l’ambasciatore Rebirth/Terzo Paradiso si sta occupando di illustrare le peculiarità del simbolo di Pistoletto agli studenti delle scuole. Proprio Teruzzi, insieme a Paola Pallotta (direttrice artistica dello SBA), si occuperà del coordinamento della performance di mercoledì prossimo.

L’iniziativa, nello specifico, andrà in scena presso lo Sporting Beach Arte – SBA, nel lungomare di Amerigo Vespucci 6 a Ostia. Si tratta di una struttura nata nel 2016 con l’obiettivo di portare negli spazi dello storico stabilimento balneare mostre di artisti di rilievo, per mettere in luce le problematiche dell’ambiente naturale e sociale in cui si trova; un processo culturale che si sviluppa nella convinzione che la creatività, l’arte e la bellezza costituiscano l’unica cura per la tutela e salvaguardia del patrimonio naturale, artistico e antropologico del territorio.

In tempi in cui l’umanità sembra nel pieno dello sfruttamento dell’ambiente – si legge nella nota stampa dell’iniziativa – il massimo utilizzo del suolo, la dissipazione energetica e il saccheggio delle risorse trovano un contrappasso nell’opera di importanti artisti contemporanei. La modificazione del paesaggio naturale ad opera della civiltà, così prepotente negli ultimi decenni e ormai al centro delle preoccupazioni dei governi, ci costringe a ripensare le modalità del nostro stare sulla terra e gli artisti, nel flusso di eventi creativi o distruttivi che chiamiamo storia, situano l’arte in una prospettiva di trasformazione della società. Aprire con urgenza il dialogo tra arte e ambiente ha così significato non perdere di vista la complessità e la profondità della questione, quella del dover essere nella natura coscientemente, attraverso un atto di volontà e di creazione artistica. L’uomo che possa dirsi contemporaneo non può prescindere dal rapporto con l’ambiente, anche inteso come ambiente sociale e antropologico”.

Alessandra Borzacchini proprietaria dello spazio espositivo dello Sporting Beach Arte, è intervenuta ai nostri microfoni: “È il terzo anno – spiega – che organizziamo mostre d’arte e siamo passati da artisti ‘amici’ ad altri di grande rilievo, come Michelangelo Pistoletto. Questi appuntamenti culturali sono in linea con la nostra ambizione di innestare – anche a partire dall’arte – un processo di responsabilità sociale degli imprenditori nei confronti del territorio in cui operano. Noi, in quanto realtà balneari, siamo i primi a renderci conto delle criticità ambientali delle nostre spiagge. In quest’ottica, anche l’arte ha un ruolo di rilievo e la performance della prossima settimana è un’occasione straordinaria per Ostia; siamo molto onorati, quindi, di ospitare Michelangelo Pistoletto e l’evento del Terzo Paradiso. Condividiamo i principi del suo segno-simbolo, sono attuali e coerenti con il nostro modo di intendere l’arte e il suo ruolo nella società: con la creatività artistica si possono trovare soluzioni per contrastare degrado ambientale, sociale e culturale”.