Pedalando verso il Terzo Paradiso. Il Giro d’Italia arriva a Oropa
In occasione della 14esima tappa dell'evento del celebre giro, alcuni studenti biellesi realizzeranno il segno-simbolo di Michelangelo Pistoletto a Oropa, nel Prato delle Oche. L'iniziativa avrà un forte impatto mediatico e sensibilizzerà lo sport "pulito".

Una pedalata verso il Terzo Paradiso. È questo quanto avverrà sabato 20 maggio, quando, in occasione della 14esima tappa del 100esimo Giro d’Italia, a Oropa sarà realizzato il segno-simbolo ideato da Michelangelo Pistoletto. La creazione sarà ubicata nel Prato delle Oche e la giornata sarà animata da performance artistiche e musicali a cura dell’Opificio dell’Arte di Biella. In vista dell’evento, si è creata una rete di collaborazioni, che vedrà, oltre a Cittadellarte, partecipare alcune scuole superiori di Biella con un centinaio di alunni in totale. I ragazzi dell’Istituto “E. Bona” e del “Liceo Classico G. & Q. Sella“(con il liceo artistico) di Biella, infatti, aspetteranno l’arrivo del Giro e realizzeranno il Terzo Paradiso con indumenti rosa e bianchi. Chiunque potrà dare il proprio contributo alla realizzazione dell’opera; è possibile, infatti, donare dei tessuti di quei colori nelle due scuole dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 13. In seguito, i vestiti in questione diventeranno materiale di riciclo per laboratori e attività didattiche.

Oltre alle scuole hanno collaborato anche l’ATL e alcune aziende del territorio partner di Fashion BEST, che hanno fornito parte dei materiali. Si tratta di: Laneria Agnona di Trivero, Marchi e Fildi di Biella, Associazione Gomitolo Rosa di Biella, Tollegno 1900 e Italfil di Borriana.

La scelta di Oropa come location non è casuale. Innanzitutto il Terzo Paradiso sarà collocato a lato del traguardo, permettendo così un’ottima visibilità mediatica. Gli organizzatori della corsa, inoltre, hanno scelto proprio la frazione di Biella come “montagna Pantani”, ovvero tappa dedicata alla memoria del campione romagnolo. La decisione è legata al ricordo della tappa Racconigi-Oropa del 1999, quando Marco Pantani fu protagonista di un’impresa sportiva: fermato dalla caduta della catena sulle prime rampe della salita verso il Santuario, iniziò una rimonta che lo portò a superare tutti gli avversari e a tagliare il traguardo solo, vincitore e in maglia rosa.

Elena Rosina, responsabile ufficio didattica di Cittadellarte, ha seguito il coordinamento artistico della giornata per la Fondazione Pistoletto. “In occasione della giornata di sabato – spiega Rosina – hanno collaborato scuole diverse, fatto molto significativo. Ci hanno aiutato anche i ragazzi impegnati nell’alternanza scuola-lavoro del Bona a Cittadellarte. La giornata, oltre a riservare momenti performativi, porterà a sensibilizzare i sani valori dello sport e del ciclismo”.

Nell’ambito del Centesimo Giro d’Italia il simbolo di Pistoletto vuole rappresentare la possibilità e la necessità di vivere lo sport in maniera pulita e responsabile, mettendo una croce sopra la parola “doping”. “Il ruolo degli studenti – conclude Elena Rosina –  non riguarderà solo la realizzazione del Terzo Paradiso, ma la comunicazione, facendoli diventare promulgatori e ambasciatori di un cambiamento”.