“Next Generation, Please!”, a Cittadellarte tre giorni sul futuro dell’educazione e del lavoro in Europa
Dal 23 al 25 maggio, negli spazi della Fondazione Pistoletto, si terrà l'iniziativa che ha l'obiettivo di implementare la rete di relazioni tra i protagonisti già attivi nella costruzione di proposte virtuose e trasformative nel mondo dell’educazione, della formazione e del lavoro. Scopriamo tutti i dettagli.

Dibattiti, workshop e lecturers – con coinvolgimento di un centinaio di professionisti locali, nazionali e internazionali – che verteranno a 360 gradi sul tema Futuro dell’Educazione e Futuro del Lavoro in Europa: attraverso questa serie di incontri e protagonisti si articoleranno i contenuti del forum Next Generation, Please!, in programma a Biella da giovedì 23 a sabato 25 maggio. Da oltre vent’anni Cittadellarte ha posto al centro della sua mission lo sviluppo di pratiche educative in cui l’arte assume un ruolo fondamentale per attivare sui territori trasformazioni socialmente responsabili. Nell’ambito di questo lavoro, negli ultimi due anni, la realtà biellese ha collaborato attivamente nello sviluppo del progetto Next Generation, Please!, programma educativo condiviso con importanti centri culturali europei (come il Centre Pompidou di Parigi e il Palais des Beaux-Arts Bozar di Bruxelles), con insegnanti, artisti e studenti di due scuole superiori francesi e belghe, sostenuto dal contributo dell’Unione Europea (maggiori info cliccando qui). In quest’ottica, per documentare gli aspetti educativi e di collaborazione con il mondo del lavoro, è stato recentemente pubblicato un manuale dal titolo Inside-Outside: Practices between Art and Education, che verrà presentato durante la tre giorni a Cittadellarte. Per quanto concerne gli obiettivi dell’appuntamento, la finalità sarà quella di implementare la rete di relazioni tra i protagonisti già attivi nella costruzione di proposte virtuose e trasformative nel mondo dell’educazione, della formazione e del lavoro. Una delle chiavi nello svolgimento dei lavori e nei relativi contenuti del programma sarà, ancora una volta, l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite: una relazione con gli SDGs ‘sugellata’ anche da ASVIS, che ha inserito l’evento nel programma di iniziative del Festival per lo Sviluppo Sostenibile 2019.

Il programma – giovedì
La tre giorni prenderà il via alle 14.30 in Sala Cervo con al presentazione del Manuale Metodologico Inside – Outside realizzato dal gruppo di lavoro Next Generation, Please!, che vedrà intervenire Ruggero Poi (Ufficio Ambienti di Apprendimento e Scuole Cittadellarte) e Marco Cagnolati (BOZAR Centre For Fine Arts Bruxelles). Alle 15, il programma continua con l’introduzione ai tre gruppi di workshop con expertises dei settori dell’educazione e del lavoro, che saranno a cura di Andrea Nanetti (Nanyang Technological University of Singapore), Juan Sandoval (direttore Ufficio Arte di Cittadellarte), Ruggero Poi e Marco Liberatore (gruppo Ippolita). Alle 17.30, alla sede del Terzo Paradiso, è poi prevista la restituzione laboratoriale dei ragazzi della Scuola Secondaria di I grado ‘D. Alighieri’ di Opera (MI). Dalle 18:00 alle 19:30, infine, sempre alla sede permanente del Terzo Paradiso, si terrà il talk aperto al pubblico intitolato Il futuro dell’educazione e il futuro del lavoro in Europa. Dopo l’introduzione di Paolo Naldini (direttore di Cittadellarte) interverranno i seguenti relatori: Michelangelo Pistoletto, Ugo Mattei (Hastings College of the Law dell’Università della California) e Andrea Nanetti. L’incontro sarà moderato da Francesco Monico (Accademia UNIDEE – Cittadellarte).

Il programma – venerdì e sabato
Il secondo giorno di Next Generation, Please! si apre alle 9.30 con l’inizio delle attività, mentre dalle 10 alle 17 i tre workshop continuano in tavoli simultanei, affrontando progetti del territorio biellese riguardanti i temi del futuro dell’educazione e del lavoro. Alle 18 andrà in scena la première del film The Human Tools* di Nico Angiuli, un’opera che ha come obiettivo quello di innestare una riflessione sul tema dell’umanizzazione delle macchine ‘umanoidi’ analizzando la de-umanizzazione dell’essere umano. La tre giorni si chiude sabato a partire dalle 9.30, quando è previsto Manifestation… Manifest-action: saranno presentati i risultati emersi dai workshop e sarà proposta un’esposizione dei poster realizzati. In questa fase finale, verranno illustrati scenari e proposte per il futuro dell’educazione e del lavoro nel biellese.

Il commento di Paolo Naldini
Cittadellarte, dalla sua nascita negli anni ’90, è essenzialmente una scuola, dove si fa ricerca, si impara e si sperimentano nella pratica metodi innovativi di vivere e gestire ogni aspetto possibile della nostra vita. La tre giorni di studio e lavoro finanziata dal programma ‘Erasmus +’ – afferma il direttore di Cittadellarte – è un laboratorio in cui alcuni dei principali attori della formazione, dell’economia, del diritto e dell’amministrazione si incontrano per procedere nella ridefinizione di che cosa sia urgente e opportuno per il nostro territorio, dove il Biellese possa o debba andare, ciò che costituisce una complessa e ambiziosa opera d’arte collettiva. Di questa è simbolo e ispirazione il Terzo Paradiso, con il suo richiamo a coniugare, in continua e dinamica armonia, elementi diversi o pure opposti, la natura e l’artificio, il paesaggio e l’industria, lo sviluppo e la cura, la tradizione e l’innovazione, e così via”.


* The Human Tools è stato realizzato in collaborazione con Cittadellarte ed è uno dei vincitori della III edizione del bando Italian Council (2018), concorso ideato dalla Direzione Generale Arte e Architettura contemporanee e Periferie urbane (DGAAP) del Ministero per i Beni e le Attività Culturali per promuovere l’arte contemporanea italiana nel mondo.