Quando le nuove generazioni diventano artefici di una trasformazione responsabile e di una rinascita della scuola che frequentano non solo sul piano estetico, ma anche su quello etico: il riferimento è al Liceo Artistico M. Preti – A. Frangipane di Reggio Calabria, dove gli studenti, con il supporto dell’insegnante Loredana Scopazzo, sono stati protagonisti in un progetto a tinte artistico-creative. L’iniziativa pone in un dialogo armonioso la storia, il territorio e l’arte, innescando un circolo virtuoso di buone pratiche. “Ispirati dall’esempio da Michelangelo Pistoletto e dalla funzione sociale dell’arte, abbiamo coinvolto gli studenti in progetti atti a riqualificare l’edificio scolastico – ha esordito la docente – e a migliorare l’impatto ambientare causato dalla comunità. Stiamo favorendo pratiche di partecipazione attiva di tutti gli attori coinvolti in questa piccola rivoluzione, con azioni riqualificative, anche esterne alla scuola, in collaborazione con il Comitato di quartiere Ferrovieri-Pescatori, dove la scuola è ubicata”.
La sinergia dell’Aula all’aperto in memoria di Bianca Ripepi
La professoressa, inoltre, è referente del progetto Aula all’Aperto dedicata a Bianca Ripepi, “una donna straordinaria – ha sottolineato Scopazzo – che con il suo esempio speriamo possa ispirare scelte giuste e consapevoli”. Dal 2015 Bianca – a dieci anni dalla sua scomparsa – e il marito Girolamo Sotgiu sono infatti stati riconosciuti Giusti tra le Nazioni per aver accolto e salvato la piccola Lina Amato Kantor dalla deportazione nei lager nazisti.
L’aula didattica, in sua memoria, è nata dal lavoro sinergico di studenti di diversi indirizzi di studio ed è aperta al territorio: gli studenti dell’indirizzo Architettura e Ambiente si sono occupati della progettazione dell’area dedicata all’aula e hanno realizzato delle decorazioni pittoriche sul pavimento; quelli dell’Indirizzo Design dell’Arredamento e del Legno hanno progettato e realizzato le sedute in materiale di riciclo; quelli dell’Indirizzo Arti Figurative Plastico Scultoree hanno progettato e realizzato i murales che ne circondano perimetralmente l’area; le parti a rilievo in terracotta inserite nei murales sono stati realizzati dagli studenti della sede carceraria; gli studenti dell’Indirizzo di Grafica hanno progettato il logo e tutta la comunicazione.
Il Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto
Come azione finale del progetto, in occasione della Giornata dedicata ai Giusti tra le Nazioni, il 6 marzo scorso è stata inaugurata su una parete nel cortile dove sorge l’aula all’aperto una nuova rappresentazione del Terzo Paradiso (nell’immagine di copertina, ndr), recante tutte le firme dei giovani che hanno preso parte al progetto, oltre ai partecipanti di enti e associazioni coinvolti. Il simbolo trinamico del maestro è stato realizzato nella parete esterna dell’aula, diventando “un manifesto visibile – si legge nell’apposita presentazione – del riferimento al principio che ha ispirato tutte queste nostre azioni”. Come accennato, la pratica e la poetica del fondatore di Cittadellarte sono state al centro del progetto: “Ci siamo ispirati a Michelangelo Pistoletto, candidato Premio Nobel per la Pace 2025, noto da sempre – ha affermato Scopazzo – per il suo impegno a favore di temi come la pace e la responsabilità collettiva, attraverso un’arte che ha funzione sociale”.
Il giorno dell’inaugurazione, inoltre, è stata creata un’installazione collettiva di ‘Fiori di pietra’, su cui ogni partecipante ha posato un sasso bianco e su cui sono state dipinte delle frasi di Liliana Segre o Primo Levi. Hanno preso parte attiva all’iniziativa anche gli studenti della scuola primaria Frangipane dell’Istituto comprensivo De Amicis- Bolani, che hanno recitato due poesie da loro composte dai titoli rispettivamente Un giardino speciale e La via della luce.
La testimonianza dell’insegnante
“Lo scorso anno scolastico, insieme a un gruppo di colleghi con cui condivido il desiderio d’innovare la scuola per renderla adeguata alle sfide della contemporaneità e la convinzione che l’arte può svolgere funzione sociale, abbiamo ideato una serie di azioni educative – ha affermato Loredana Scopazzo – per riqualificare l’edificio scolastico e migliorarne l’impatto ambientale. Vogliamo, con queste azioni, favorire buone pratiche e partecipazione attiva di tutti gli attori coinvolti in questa che vuole essere una piccola rivoluzione. Quest’anno scolastico, grazie al supporto della nostra nuova dirigente, l’avv. Lucia Zavettieri, che ci ha incoraggiato e supportato, siamo riusciti ad avviare le varie azioni programmate. Grazie anche al suo impegno, il 6 marzo 2025, Giornata dei giusti tra le Nazioni, siamo riusciti ad inaugurare la prima aula all’aperto prevista dal progetto più ampio ‘Tre ERRRE Art – l’arte nel Riduci, Ricicla e Riutilizza’ nell’ambito del ‘Programma #IosonoAmbiente’. Il progetto Aula all’aperto ‘Bianca Ripepi’ – ha aggiunto – nasce dalla richiesta ricevuta dal Comitato di quartiere ‘Ferrovieri-Pescatori’ di Reggio Calabria di piantare nella nostra scuola, un albero di carrubbo per ricordare la concittadina Bianca Ripepi, Giusta tra le Nazioni dal 2015. Bianca, esempio di coraggio e coscienza civica, è simbolo della resistenza contro l’indifferenza e la violenza, è emblema di una memoria collettiva, ma anche di arte e bellezza. Ai nostri alunni è stato affidato il compito di portare avanti questo percorso di recupero della memoria, facendolo per i compagni, per la comunità scolastica e per il territorio. L’Aula all’Aperto ‘Bianca Ripepi’ – ha concluso la docente – ha trasformato un cortile della scuola, che era inutilizzato e che versava in condizioni di abbandono e degrado, in un ambiente d’apprendimento aperto al territorio e progettato e realizzato interamente dagli studenti”.
Il progetto è stato in parte finanziato con il contributo economico del Comitato di Quartiere Ferrovieri- Pescatori e dall’Associazione Emirat Shrine Rhegion. Varie sono le associazioni e gli Enti coinvolti che hanno partecipato con grande spirito collaborativo innescando così un circuito virtuoso.
Di seguito una galleria fotografica dell’aula all’aperto e dell’inaugurazione.