Arte dell’equilibrio #95 | Enrico Rava, quali sogni sognerai?
Il jazzista è il 95esimo partecipante dell'Arte dell'equilibrio/Pandemopraxia, iniziativa lanciata da Cittadellarte. Enrico Rava ha risposto alla domanda della nostra rubrica con una frase concisa, in una brevità espressiva che lascia spazio a diverse interpretazioni.
Quali sogni sognerai?
Enrico Rava è il jazzista italiano più conosciuto ed apprezzato a livello internazionale. Da sempre impegnato nelle esperienze più diverse e più stimolanti, è apparso sulla scena jazzistica a metà degli anni sessanta, imponendosi rapidamente come uno dei più convincenti solisti del jazz europeo. La sua schiettezza umana ed artistica lo pone al di fuori di ogni schema e ne fa un musicista rigoroso ma incurante delle convenzioni. La sua poetica immediatamente riconoscibile, la sua sonorità lirica e struggente sempre sorretta da una stupefacente freschezza d’ispirazione risaltano fortemente in tutte le sue avventure musicali. Rava ha preso parte all’iniziativa Arte dell’equilibrio / Pandemopraxia con un intervento conciso, ma che mette in luce le impressioni del musicista sul futuro post-pandemico.
“Sognerò – ha affermato – di sognare di uscire da quest’incubo”.
Per tutti i dettagli sull’iniziativa Arte dell’equilibrio / Pandemopraxia cliccare qui.
Da sottolineare, inoltre, il legame artistico tra Rava e Pistoletto: come riportato in un nostro precedente articolo, nel biennio 1979-1980 Pistoletto presenta in diverse città degli Stati Uniti una serie di mostre personali, installazioni e azioni che si svolgono in musei, gallerie e luoghi pubblici. Ad Atlanta Pistoletto dà vita ad un’ampia collaborazione creativa estesa in tutta la città, per realizzare la quale invita tre artisti con i quali ha già lavorato in precedenza. Il regista teatrale e attore Lionello Gennero, ex membro dello Zoo, il musicista Enrico Rava e il compositore americano Morton Feldmann, con il quale aveva realizzato lo spettacolo Neither, su un testo scritto appositamente da Samuel Beckett, nel giugno del 1977 al Teatro dell’Opera di Roma. Assieme a questi tre artisti e coadiuvato da Maria Pioppi, Pistoletto organizza e partecipa a un fitto programma di collaborazioni con numerosi artisti visivi, gruppi musicali e teatrali locali, coinvolgendo un gran numero di persone di età ed estrazione sociale diverse. La Creative Collaboration prosegue nel corso dello stesso anno in diverse città. Negli USA ad Athens, New York e Los Angeles. In Italia a Bologna e soprattutto Corniglia, dove nell’agosto del 1979, assieme a Laura Culver e David Head – due artisti partecipanti alla Creative Collaboration di Atlanta – Enrico Rava, le figlie Cristina, Armona e Pietra, e Maria Pioppi, Pistoletto coordina e prende parte a una serie di spettacoli per le strade del borgo, fra i quali Opera Ah e Pecora Cantata, ai quali prende parte un gran numero di abitanti.
Musical Book, 1979
Collaborazione creativa tra Lionello Gennero, Michael Goodmann, Enrico Rava,
Chip Einstein, Laura Culver, Robb Chapman; Atlanta, 1979
Foto: C. Cleaver