Siluna fest è poesia, paesaggio, comunità, ma è anche esperienza, riflessione, crescita: si presenta così la rassegna che mette insieme poesia, musica, teatro, politica, sviluppo locale, sogni, visioni, agricoltori, pastori, artigiani del sorriso e della lacrima. “È un invito all’attenzione – spiegano gli organizzatori – ai piccoli gesti, alle gentilezze”. La rassegna, in programma da mercoledì 4 a domenica 8 agosto, si terrà nel Parco Nazionale della Sila (C.da Filiciuzzi, Acri) e, come specificato nella pagina Facebook dell’evento, il festival vuole essere tutt’uno con il paesaggio silano, nutrendosi della potente luce che dalle alture circostanti incontra le iridescenze del mar Ionio: “L’emozione è il centro di tutto, quella di stare dentro un momento magico in cui c’è solo la ricerca della bellezza da far risuonare dentro come una voce ritrovata, una sorgente da custodire”. Durante i giorni del festival il paesaggio diventa infatti un teatro diffuso ed accoglie musicisti, poeti, scrittori, attori e chiunque voglia dare un proprio contributo, affinché il progetto culturale diventi “essenza di quell’opera d’arte a cielo aperto che è la Sila”. L’evento, in quest’ottica, si articola attraverso visite guidate, incontri, mostre, presentazioni di libri, passeggiate, laboratori, spettacoli teatrali e concerti.
Nel fitto programma della kermesse, figura anche Arte e natura, un appuntamento dedicato al simbolo trinamico di Michelangelo Pistoletto. L’iniziativa consiste in una visita guidata all’opera di land art Terzo Paradiso, ubicata vicino al luogo in cui si svolgerà il Siluna Fest e a una quarantina di chilometri dai 58 maestosi Pini Larici ultracentenari che compongono la riserva naturale FAI I Giganti della Sila. È qui che si trova l’installazione permanente creata nel 2019 dall’Associazione Siluna, ideatrice e organizzatrice del Siluna Fest: “Ancora Pini Larici, ancora 58, ma giovanissimi e disposti in modo da riprodurre il ‘Terzo Paradiso’ di Michelangelo Pistoletto – si legge nella pagina Facebook dell’evento – il segno divenuto icona della riconciliazione tra l’uomo e la natura che oggi, riprodotto in tutto il mondo, ha assunto ormai l’aspetto di una grande opera collettiva”. Il simbolo trinamico, inoltre, sarà uno dei topic chiave dell’incontro Aree Interne – L’Italia interna avamposto del Terzo Paradiso: come proteggerla, sostenerla, valorizzarla promuoverla? in programma per mercoledì 4 agosto alle 17 presso l’Azienda Agricola BioSila.