“’900 in Italia – Da De Chirico a Fontana”, anche “La gabbietta” di Pistoletto alla mostra di Otranto
Al Castello Aragonese della città idruntina è visitabile, fino al 21 ottobre, una mostra che ripercorre frangenti culturali della storia del nostro '900 attraverso le opere di artisti come Michelangelo Pistoletto, Renato Guttuso, Mario Schifano, Mimmo Rotella, Jannis Kounellis, Fausto Melotti e Achille Perilli.

Una ricognizione sulla storia dell’arte del secolo scorso attraverso l’esposizione di oltre quaranta opere, alcune delle quali inedite, di riconosciuti maestri: al Castello Aragonese di Otranto, il 15 giugno scorso, è stata inaugurata la mostra “’900 in Italia – Da De Chirico a Fontana” (promossa da Theutra e dal Comune di Otranto). L’esposizione, curata da Lorenzo Madaro e Luca Barsi, propone un’indagine di un secolo che ha segnato la storia italiana in ambito culturale, mettendo l’arte al centro e declinandola nei maggiori movimenti che hanno rappresentato il ‘900, anche a livello globale. A Otranto va così in scena un “viaggio” dalla Metafisica all’astrazione di Forma 1, dall’Informale alla Pop Art, dall’Arte Povera fino alla Transavanguardia. Le sale espositive del Castello Aragonese, in singole sezioni, raccolgono nuclei di opere legate tra loro da connessioni concettuali e visive, oltre che cronologiche. La mostra, nello specifico, ospita i lavori di artisti del calibro di Renato Guttuso, Mario Schifano, Mimmo Rotella, Jannis Kounellis, Fausto Melotti e Achille Perilli. Tra gli autori protagonisti figura anche Michelangelo Pistoletto: è presente, infatti, l’opera “La gabbietta” (Serigrafia su acciaio lucidato cm. 100×70, nell’immagine a sinistra) dell’artista biellese.

“Artisti storicizzati, protagonisti delle pagine più significative della storia dell’arte nazionale e internazionale – si legge in una nota stampa relativa alla mostra –  hanno contribuito alle grandi rivoluzioni artistiche del XX secolo e alla storia delle immagini e della forma, attraverso ricerche sperimentali, idee pionieristiche e relazioni intellettuali con poeti, scrittori e musicisti, all’insegna di un dialogo fervido indirizzato alla costruzione di quell’immaginario sfaccettato che è il ‘900 nella sua totalità. Il progetto si propone di essere fruito da un vasto pubblico di non addetti ai lavori, perciò al suo interno ospiterà anche un ampio e fruibile apparato didattico che consentirà a tutti i visitatori (anche attraverso video e materiali multimediali) di immergersi nelle opere e nelle biografie dei rispettivi autori con più consapevolezza”.


Tutti gli artisti protagonisti del progetto espositivo:
Carla Accardi, Franco Angeli, Giacomo Balla, Agostino Bonalumi, Massimo Campigli, Carlo Carrà, Felice Casorati, Bruno Cassinari, Enrico Castellani, Sandro Chia, Roberto Crippa, Enzo Cucchi, Giorgio De Chirico, Nicola De Maria, Filippo De Pisis, Piero Dorazio, Tano Festa, Giosetta Fioroni, Lucio Fontana, Mimmo Germanà, Renato Guttuso, Jannis Kounellis, Fausto Melotti, Giorgio Morandi, Ennio Morlotti, Mimmo Paladino, Pino Pascali, Achille Perilli, Michelangelo Pistoletto, Mario Radice, Mauro Reggiani, Manlio Rho, Mimmo Rotella, Antonio Sanfilippo, Emilio Scanavino, Mario Schifano, Mario Tozzi, Emilio Vedova.