È tutto pronto per Arte al Centro, la rassegna, giunta quest’anno alla ventitreesima edizione, di mostre, incontri e seminari che raccontano pratiche artistiche di trasformazione dei contesti sociali in cui si sviluppano, realizzate da Cittadellarte e dalla sua rete internazionale consolidata negli anni. La rassegna comprende nuove mostre intese come dispositivi di attività aperti alla collaborazione di diversi soggetti oltre che alla fruizione da parte dei visitatori. Arte al Centro si coniuga quest’anno con il Festival Città Arcipelago – creatività e sostenibilità in Festival e mette l’arte al centro di Biella e del Biellese, declinando la designazione Unesco sui binari che il simbolo del Terzo Paradiso indica: creatività e responsabilità. Per mettere in luce parte dei contenuti dell’evento, anticipiamo alcuni dettagli sulle mostre e sui progetti espositivi che saranno inaugurati il 30 ottobre 2021.
Alice oltre il LockDown
La mostra dell’IIS “Eugenio Bona” – visionarie ad Arte al Centro – è stata curata e realizzata dal corso Professionale per i Servizi per la Sanità e l’Assistenza Sociale dell’Istituto Bona in collaborazione con l’artista e fotografo Damiano Andreotti. Il progetto Alice oltre il LockDown fa parte dei percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento che negli anni della pandemia ha coinvolto la classe G, dalla quarta fino all’Esame di stato. Il percorso ha avuto lo scopo di relazionarsi in DaD, Didattica a Distanza, e in DDI, Didattica Digitale integrata, con l’artista che ha svolto interviste alle allieve interessate e scattato foto a distanza, per creare un racconto di classe che spiegasse la loro convivenza con la pandemia, con le relazioni e le dinamiche nuove che si erano sviluppate durante il periodo di reclusione/studio a distanza. Il percorso è poi proseguito nell’ultimo anno del loro corso di studi con la realizzazione dei testi per la mostra, con la collaborazione dell’insegnante di Psicologia Arabella Debernardi, e di una brochure, con la coordinazione progettuale del docente Alberto Fontanella che, come Ambasciatore Rebirth/Terzo Paradiso, ha sostenuto la valenza artistica e rigenerativa del progetto che intende l’arte anche come processo e cura dell’anima. Damiano Andreotti ha poi proseguito l’indagine emozionale fotografica con alcune foto fatte in presenza durante le ore di rientro presso l’istituto scolastico, all’aperto nel cortile scolastico. Anche in questo secondo momento, mentre le allieve partecipavano allo shooting, l’artista Andreotti le ha intervistate raccogliendo, oltre agli scatti, anche le loro reazioni emotive.