È tutto pronto per Arte al Centro, la rassegna, giunta quest’anno alla ventitreesima edizione, di mostre, incontri e seminari che raccontano pratiche artistiche di trasformazione dei contesti sociali in cui si sviluppano, realizzate da Cittadellarte e dalla sua rete internazionale consolidata negli anni. La rassegna comprende nuove mostre intese come dispositivi di attività aperti alla collaborazione di diversi soggetti oltre che alla fruizione da parte dei visitatori. Arte al Centro si coniuga quest’anno con il Festival Città Arcipelago – creatività e sostenibilità in Festival e mette l’arte al centro di Biella e del Biellese, declinando la designazione Unesco sui binari che il simbolo del Terzo Paradiso indica: creatività e responsabilità. Per mettere in luce parte dei contenuti dell’evento, anticipiamo alcuni dettagli sulle mostre e sui progetti espositivi che saranno inaugurati il 30 ottobre 2021.
Cervo project room (archivio – Semi Urbani | mostra – Seminterrato Museo del Presente)
Annalisa Zegna e aaron inker, 2021
La Cervo project room rappresenta un archivio in divenire e la prima fase del progetto Osservatorio sul Torrente, una piattaforma di ricerca interdisciplinare che si focalizza sul fiume come bene comune ed elemento centrale dello sviluppo sociale, politico, culturale ed economico del territorio biellese. L’Osservatorio nasce per raccogliere e promuovere ricerche e approfondimenti interdisciplinari che mettano in discussione il rapporto tra gli abitanti e il fiume, stimolare nuove esperienze partecipative che valorizzino gli aspetti meno considerati o dimenticati del territorio, con l’obiettivo di innescare la creazione di altri immaginari e costruire una nuova narrazione collettiva del rapporto con il fiume. Il progetto di ricerca è sviluppato in collaborazione con Spazio Hydro e Accademia Unidee.
L’archivio, nello spazio di Semi Urbani, raccoglie frammenti di materiali, mappe, appunti e documenti disponibili in libera lettura e consultazione, invitando a ripensare il legame con il torrente Cervo e per estensione con tutto il territorio, attraverso una riflessione sull’ecologia, sul rapporto con l’ambiente e sulle relazioni tra umano e non umano.
La mostra, nel seminterrato del Museo del Presente, propone alcuni lavori nati in relazione e in dialogo con l’archivio, opere che indagano l’ambiente fluviale, i suoi materiali e le riflessioni emerse durante l’esplorazione sul campo, che possono aprire altre prospettive e orizzonti del vivere in un contesto così complesso, caotico e costantemente mutevole.
In mostra verrà presentato il video Luria, prodotto appositamente per l’apertura della Cervo project room con il supporto di Spazio Hydro. Interpretata dalla danzatrice Ester Fogliano e con le musiche originali dei Crushed Curcuma, l’opera è ispirata alla figura leggendaria della Luria, creatura ibrida tra regno minerale, vegetale, animale e umano, che abita nell’ambiente fluviale e personifica il fiume in piena, l’acqua torbida e agitata che trascina con sé e modifica il territorio durante l’alluvione.
Saranno esposte anche altre opere di Annalisa Zegna e aaron inker che esplorano le pratiche di corrispondenza con il fiume e con le entità che popolano i territori, e i possibili equilibri tra l’umano e l’ecosistema di cui è parte.
Durante l’opening di Arte al Centro, il 30 ottobre 2021, la Cervo project room ospita inoltre la restituzione di Corpi in piena, una progettualità dall’approccio multidisciplinare tra Fondazione Piemonte dal Vivo, Cittadellarte – Fondazione Pistoletto, UNIDEE residency programs e il festival Fluviale di Better Places / Spazio Hydro, che ha coinvolto l’artista Matteo Marchesi per un percorso di residenza e di laboratorio aperto a ragazze e ragazzi del territorio.