Olanda, Turchia, Marocco, Germania, Canada, Stati Uniti, Polonia, Romania, Mauritius, India, Danimarca, Svezia e Italia: sono questi i paesi di provenienza di alcune scuole che stanno prendendo parte al ‘Rimun – Rome International Model United Nations’, l’evento rivolto ai giovani studenti dedicato a tematiche sociali, ambientali, politiche ed economiche. Il tema/titolo per questa tredicesima edizione dell’appuntamento, iniziato il 22 marzo e in conclusione oggi (26 marzo), è ‘Overshooting: how long term perspectives could counteract the over exploitation of resources’, ovvero un’analisi delle prospettive del nostro pianeta sul fronte ambientale e sociale in relazione allo sfruttamento non sostenibile delle risorse naturali. Sulla base dell’argomento chiave di quest’anno, gli alunni si stanno confrontando – in inglese – in modo da affinare le loro competenze comunitive interfacciandosi con altri coetanei da ogni parte del mondo (approcciandosi, così, a processi di mediazione internazionale).
Il Rimun
Il ‘Rome International Model United Nations’ – che si sta svolgendo in via dei Giuochi Istmici 64 – è una simulazione ONU organizzata dal Liceo Farnesina secondo il Model United Nations (MUN) e vede la partecipazione di circa 300 studenti. Il progetto è nato nel 2007 dall’iniziativa di un gruppo di alunni del Liceo Statale Farnesina con la collaborazione di alcuni docenti. Roma, così, è inserita nel circuito delle città che, in maniera ricorrente, organizzano attività formative di simulazione delle Nazioni Unite. “Rimun – si legge nel sito web del liceo romano – è il grande appuntamento annuale per la simulazione ONU nel nostro liceo, dove diverse centinaia di studenti provenienti da paesi europei ed extraeuropei si incontrano per trascorrere alcuni giorni impegnati, in maniera totalmente autonoma, nei lavori di lobbying, committee work, general assembly, resolution writing, amendement and closing cerimony”.
Le commissioni e i topic
Il programma dell’iniziativa di quest’anno ha previsto diversi argomenti chiave di discussione. L’assemblea generale dell’agenda di questa edizione, nello specifico, si è suddivisa nei seguenti comitati di confronto: comitato per il disarmo e la sicurezza internazionale; comitato economico e finanziario; comitato sociale, umanitario e culturale; comitato politico speciale con un focus sulla decolonizzazione; commissione amministrativa e di bilancio; comitato legale. Per quanto concerne il Consiglio economico e sociale (ECO.SO.C.) dell’iniziativa, i partecipanti si sono confrontati su numerosi punti e nel contesto di altre commissioni: gli affari umanitari, la commissione economica e sociale per l’Asia e il Pacifico, la commissione per l’Africa, la commissione sugli stupefacenti, la commissione per lo sviluppo sostenibile, la commissione per la prevenzione della criminalità e la giustizia penale. Per l’occasione, inoltre, si sono tenuti dei forum incentrati sui diritti umani, sulla nutrizione, sulla crisi e sulla sicurezza.
La partecipazione di Michelangelo Pistoletto
Come anticipato, oggi pomeriggio, Michelangelo Pistoletto sarà protagonista di un talk: l’intervento del maestro biellese, in programma dalle 16 alle 17, verterà su alcune delle tematiche cardine dell’appuntamento. Il dialogo con i giovani studenti, nello specifico, si focalizzerà sull’arte (e il relativo ruolo nelle dinamiche sociali), cultura e ambiente. Come innestare una trasformazione sociale responsabile? Tra sostenibilità e buone pratiche, andrà in scena un confronto a 360 gradi che toccherà anche la cronistoria artistica di Pistoletto, dalle sue opere fino alla creazione di Cittadellarte e tutte le attività a essa collegate.