“Arte per una trasformazione sociale responsabile”, Pistoletto protagonista di un intervento al “miart 2019”
Oggi (5 aprile), in occasione della fiera d'arte di Milano, il maestro biellese sarà relatore di un incontro con François Quintin, direttore di Lafayette Anticipations. L'appuntamento, moderato da Matteo Lucchetti (capo curatore del progetto Visibile), rientra nel filone di interventi intitolato "Commissionare, produrre e collezionare nel contesto degli attuali cambiamenti sociali, economici e climatici". Scopriamo tutti i dettagli.

Da oggi fino a venerdì 7 aprile torna miart, la fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea organizzata* da Fiera Milano e diretta da Alessandro Rabottini. All’interno del padiglione 3 di fieramilanocity, miart 2019 presenta 185 gallerie internazionali provenienti da 18 paesi (oltre all’Italia), che portano a Milano un ampio ventaglio qualitativo dell’offerta di arte moderna, contemporanea e del design in edizione limitata. Nello specifico, verrà presentata al pubblico un’ampia offerta cronologica, dall’arte dell’inizio del secolo scorso fino alle opere delle nuove generazioni. Nel programma della kermesse culturale, è in programma anche un ciclo di incontri – con la collaborazione di ‘In Between Art Film’* – intitolati miartalks: si tratta di tre giornate di conversazioni aperte al pubblico che coinvolgeranno oltre quaranta artisti, curatori, direttori di musei, collezionisti, designer e scrittori internazionali, tutti riuniti attorno al tema prescelto di questa edizione, ovvero ‘Il bene comune’. Questa traccia – filo rosso di tutti gli interventi – verrà approfondita ed esplorata in relazione ai tre principali ambiti di miart, ovvero l’arte moderna, l’arte contemporanea e il design, intesi come spazi di relazione con la realtà che ci circonda. Il concetto di “bene comune” sarà esplorato nelle sue molteplici declinazioni: i relatori si confronteranno e interrogheranno sulla sua natura profonda e le sue manifestazioni attuali, su come vada creato e protetto e su quali possano essere le sue future espressioni.

I dialoghi delle tre giornate, oltre a soffermarsi sul tema di questa edizione, si divideranno in tre specifici filoni: oggi, Commissionare, produrre e collezionare nel contesto degli attuali cambiamenti sociali, economici e climatici; domani, La storia recente dell’arte italiana come patrimonio collettivo e la sua diffusione a livello internazionale; domenica, Lo spazio e gli usi del bene comune: le sfide del design. A questo proposito, è in programma per oggi, a partire dalle 12:30, l’incontro che vedrà intervenire Michelangelo Pistoletto e François Quintin, direttore di Lafayette Anticipations; l’appuntamento, intitolato Arte per una trasformazione sociale responsabile, verrà moderato da Matteo Lucchetti, Capo Curatore del progetto Visible. “Nel 1994 – si legge nella nota stampa degli organizzatori a riguardo dell’intervento del maestro biellese – Michelangelo Pistoletto scrisse il manifesto ‘Progetto Arte’, in cui invitò gli artisti a relazionarsi con altri settori della società e a cui seguirono, nel 1998, l’apertura di Cittadellarte a Biella, un laboratorio per l’arte e la trasformazione sociale responsabile. Dopo oltre vent’anni, Pistoletto ripensa a questa esperienza fondamentale e ancora all’attivo in conversazione con François Quintin, direttore di Lafayette Anticipations, un’innovativa istituzione d’arte a Parigi dedicata alla creazione di dialoghi interdisciplinari attraverso la produzione artistica”.

 


*1 –  Organizzata con il sostegno di Intesa San paolo in qualità di main partner.
*2 – In Between Art Film, la casa di produzione cinematografica fondata da Beatrice Bulgari nel 2012 per incoraggiare lo scambio tra i diversi linguaggi artistici del nostro tempo attraverso la produzione di film d’artista e documentari e il sostegno a progetti istituzionali legati all’immagine in movimento.
Crediti fotografici immagine di copertina: miart.