L’IIC – Istituto Italiano di Cultura di Berlino propone quattro giorni ricchi di eventi dedicati a Michelangelo Pistoletto: da venerdì 1 a lunedì 4 giugno si terrà la rassegna “Dedika”, che vedrà protagonista l’artista biellese. In occasione dell’evento, che annualmente omaggia una personalità della cultura della nostra penisola, l’Istituto ha organizzato una mostra documentaria arricchita da installazioni storiche del maestro e una serie di appuntamenti che permetteranno di fare luce sugli aspetti filosofici e critici del suo pensiero e della sua attività artistica. Nello specifico, il programma prevede un’installazione site-specific, la mostra “Riverberi e rispecchiamenti”, una proiezione cinematografica e due incontri pubblici; Pistoletto sarà eccezionalmente presente a tutte le manifestazioni.
“La prima mostra di Michelangelo Pistoletto a Berlino – si legge nella pagina Facebook dell’evento – ha avuto luogo nel 1978, durante il suo soggiorno di un anno in città come ospite del DAAD. Quarant’anni dopo, l’artista torna a presentare una selezione delle sue opere presso l’Istituto Italiano di Cultura di Berlino e l’Ambasciata Italiana. Nel cortile dell’Ambasciata verrà presentata una nuova versione dell’opera Terzo Paradiso come installazione site-specific, aperta al pubblico durante tutta l’estate. L’istituto Italiano di Cultura ospiterà invece una mostra che raccoglie le opere principali dell’artista degli ultimi cinquant’anni di attività: sarà possibile ammirare alcuni Quadri specchianti, grazie ai quali l’artista ha ricevuto il primo riconoscimento internazionale negli anni ’60, gli Oggetti in meno e la celebre Venere degli stracci”.
Il programma prevede, a partire da venerdì 1 giugno, dopo la conferenza stampa di presentazione, alle 18 l’inaugurazione dell’installazione Terzo Paradiso nel cortile dell’Ambasciata d’Italia: i materiali scelti per questa versione, i sanpietrini berlinesi (che segnano anche il tracciato del Muro che divideva la città), caricano l’opera di Pistoletto di profondi significati e la mettono in relazione con la recente storia della capitale tedesca. In seguito, alle 19, si terrà l’apertura della mostra “Riverberi e rispecchiamenti” al terzo piano dell’Istituto Italiano di Cultura di Berlino.
Il giorno seguente, alle 19, andrà in scena all’Akademie der Künste (Pariser Platz) la conversazione tra l’artista biellese e Nike Bätzner (professoressa di Storia dell’Arte, Burg Giebichenstein Kunsthochschule Halle). Domenica, invece, sarà la volta della proiezione nella sala cinematografica del Klick Kino del documentario di Daniele Segre su Michelangelo Pistoletto. Il quattro giugno il programma si concluderà all’IIC di Berlino con un confronto tra il maestro e Georg W. Bertram, professore di Filosofia presso la Freie Universität Berlin.
“La cultura di ogni paese – scrive nella brochure della rassegna Luigi Reitani, direttore dell’Istituto Italiano di Cultura a Berlino – vive grazie alle donne e agli uomini che ne sanno tramandare e rinnovare la tradizione. Punti di snodo di esperienze collettive e testimoni sensibili del loro tempo, queste figure rimandano a paesaggi densi di significati, a costellazioni storiche, a relazioni con altre culture. Con il progetto Dedika l’Istituto Italiano di Cultura di Berlino intende offrire ogni anno un ciclo organico di iniziative intorno a un personaggio emblematico della cultura italiana contemporanea. Attraverso incontri, letture, rappresentazioni teatrali, proiezioni cinematografiche, concerti, mostre e momenti di studio, saranno illuminati i diversi aspetti della sua opera e il microcosmo che la sottende. Protagonista di Dedika sarà nel 2018 Michelangelo Pistoletto, sicuramente tra i maggiori artisti italiani ed europei. La sua opera pone al centro l’uomo: i suoi rispecchiamenti, le sue relazioni, le sue utopie. L’arte scende dal suo piedistallo e la bellezza si circonda di stracci. Lo spettatore è chiamato a riflettere, diventando co-protagonista. Un’arte del nostro presente, necessaria per il nostro futuro”.
Iniziativa dell’Istituto Italiano di Cultura di Berlino, dell’Ambasciata d’Italia e di Cittadellarte – Fondazione Pistoletto in collaborazione con ENIT, Akademie der Künste e LichtspielTHEATER KLICK-O-TONART.