Il Museo nazionale delle arti del XXI secolo di via Guido Reni a Roma ospita i capolavori de “La collezione San Patrignano. Work in progress”. Il gruppo di lavori fa parte di un progetto itinerante: a marzo scorso sotto i riflettori alla Triennale di Milano, ora a Roma e, per concludere, arriverà al “nascente” museo di Rimini nel 2019. Si tratta di 40 opere di artisti (18 in mostra nella capitale nello “Spazio Extra Maxxi”) contemporanei donate nel tempo da collezionisti, gallerie e dagli autori stessi alla comunità di recupero creata da Vincenzo Muccioli. “La collezione San Patrignano”, visitabile fino al 7 ottobre, viene proposta proprio per celebrare i 40 anni della nascita dell’omonima fondazione.
L’esposizione, a ingresso libero, annovera opere di numerosi autori, quali Vanessa Beecroft, Alessandro Busci, Giorgio Griffa, Agnes Martin, Davide Monaldi, Yan Pei Ming, Julian Schnabel, Sandro Chia, Enzo Cucchi e Silvio Wolf. Tra gli artisti in mostra figura anche Michelangelo Pistoletto: presente, infatti, lo specchiante “Tra specchio e tela”.
“La collezione – si legge nel sito del MAXXI – nasce per volontà della Fondazione San Patrignano, che, nel celebrare la storia del centro fondato da Vincenzo Muccioli nel 1978, ne intende garantire il futuro attuando uno strumento di sostenibilità innovativo. In Italia si tratta del primo episodio di endowment sul modello anglosassone che permetterà a San Patrignano di avere una risorsa patrimoniale in caso di futuri investimenti strutturali“.
Orari di apertura: lunedì chiuso; martedì, mercoledì, giovedì, venerdì e domenica dalle 11.00 alle 19.00; sabato dalle 11.00 alle 22.00.
Crediti foto di copertina: MAXXI.
Didascalia foto di copertina: Michelangelo Pistoletto, Tra specchio e tela, dettaglio (dono di Michelangelo e Maria Pistoletto).