Analizzare la tematica del lavoro nel contesto artistico-culturale attraverso incontri con personalità del settore: si tratta dell’iniziativa “Lavorare…ad Arte”, che sta portando i partecipanti alla scoperta di alcuni rappresentanti di spicco della cultura e dell’arte contemporanea. La speciale serie di focus, partita il 13 settembre e in programma fino al 5 ottobre, oggi (27 settembre) alle 17 vedrà la presenza di Michelangelo Pistoletto. L’artista biellese, presentato dal presidente dell’ISMEL (Istituto per la Memoria e la Cultura del Lavoro, dell’Impresa e dei Diritti Sociali) Giovanni Ferrero, sarà il protagonista dell’incontro “Demopraxia e lavoro”. La kermesse di appuntamenti è stata organizzata dall’istituto in questione, che, con “Lavorare…ad Arte”, si focalizza sull’attività artistica come progetto sociale e politico. La location adibita a ospitare i relatori, il centro culturale “Polo ‘900”, non è casuale: lo spazio è contenitore e attore di attività culturali mirate a un dialogo tra memoria e attualità.
“La riflessione sul tema del lavoro – si legge nella presentazione della rassegna – di grandissima attualità, condivisa con artisti e operatori dei vari ambiti disciplinari (Musei, Conservatorio, Accademia, Università) si relaziona all’evento espositivo che ISMEL dedica a Stalker Teatro con l’intento di creare il primo archivio multimediale di un’impresa tipicamente culturale, come la cooperativa teatrale, che negli anni ha condiviso importanti progetti con i protagonisti dell’arte del nostro tempo. Tra i quali Mario Merz, Michelangelo Pistoletto, Piero Gilardi, Gilberto Zorio, ma anche il Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli. Si tratta di inedite modalità di relazione con l’arte finalizzate a rendere protagonista lo spettatore”.