“Learning Arcipelago”: al via tre giorni di talk, laboratori e convegni sulla Comunità Educante biellese
Arte, apprendimento, creatività, innovazione, nuove generazioni: il 12, 13 e 14 maggio è prevista una serie di appuntamenti culturali organizzati nell'ambito della mostra laboratorio "Biella Città Arcipelago": due presentazioni di libri alla Biblioteca Civica di Biella - proposte in collaborazione col festival #fuoriluogo - "Neomutualismo e le infrastrutture di Comunità" di Paolo Venturi e Fabio Zandonai e due libri della collana di "Zoe Salvamondo" di Ruggero Poi; laboratori per le scuole "Mestieri in Fiera” curati dal Filo da Tessere, in programma negli spazi della Fondazione Pistoletto; il convegno "Learning Arcipelago, il Territorio Educante Biellese", sempre a Cittadellarte.

Continua la nuova stagione del progetto Biella Città Arcipelago: sulla scia della nomina di Biella come Città Creativa UNESCO, Cittadellarte ha inaugurato ad aprile scorso i Talk dell’Arcipelago, una rassegna di incontri pubblici che invita i cittadini biellesi alla partecipazione e al dialogo con esperti e scrittori invitati a riflettere e a confrontarsi sulle tematiche urgenti, come l’acqua, la formazione e l’alimentazione per indirizzare il territorio laniero verso la prosperità sostenibile. Ogni incontro si svolge in un luogo differente della città e si avvale della collaborazione di importanti attori locali come ASL Biella, #fuoriluogo, Biblioteca Civica di Biella, Consorzio sociale il Filo da Tessere, Pro Loco di Candelo, Slow Food, Let Eat Bi, Bio Distretto del riso. Il primo appuntamento, Incontro pubblico per un osservatorio biellese sull’acquasi è svolto a Cittadellarte presso lo spazio della mostra Biella Città Arcipelago ed ha affrontato il tema dell’acqua come bene comune (tutti i dettagli in un nostro precedente articolo). Per dar seguito alla rassegna, dal 12 al 14 maggio si terrà Learning Arcipelago, una tre giorni di talk, laboratori e convegni dedicati alla Comunità Educante biellese.

La presentazione del libro ‘Neomutualismo – Ridisegnare dal basso competitività e welfare’
Il via è fissato il 12 maggio alle ore 18.30, quando alla Biblioteca Civica di Biella si svolgerà il secondo talk di Arcipelago, organizzato in collaborazione con il festival #fuoriluogo, che avrà come tema il neomutualismo e le infrastrutture di comunità: per l’occasione Paolo Venturi dialogherà con il direttore del Consorzio Sociale Il Filo da Tessere Enrico Pesce con la moderazione di Paolo Naldini, direttore di Cittadellarte. “In una società che moltiplica le connessioni ma indebolisce i legami – si legge nella presentazione del libro – è necessario individuare nuove forme d’integrazione capaci di generare valore e significati, in modalità aperte al contributo di attori diversi. L’urgenza, già avvertita dagli osservatori più attenti, si è manifestata sotto gli occhi di tutti in questi anni tempestosi, in cui l’esperienza di un male comune ha reso evidente che cosa sia concretamente quel bene comune che non rappresenta – come alcuni vorrebbero far credere – soltanto una mera illusione. E come questo passi dalla convergenza e responsabilità di tutti. Di fronte alla domanda concreta di nuovi bisogni, Paolo Venturi e Flaviano Zandonai introducono un nuovo – radicale – livello di analisi e di azione con il libro ‘Neomutualismo – Ridisegnare dal basso competitività e welfare’, edito da Egea”. Gli autori si soffermano su quella che potrebbe rivelarsi una risposta terza rispetto ai due poli delle transazioni di mercato e della redistribuzione pubblica. “Rigenerato dalle crisi in atto, infatti, il mutualismo può rappresentare la chiave – viene specificato nella nota stampa dedicata – per ricombinare le tradizionali forme di creazione del valore nel segno di vere e proprie relazioni di reciprocità e di una forma di scambio profondamente cooperativa, in grado di tenere la comunità al centro”. Inoltre, nell’ottica rafforzare la speranza che la cultura rappresenti il laboratorio ideale per sperimentare nuove economie e processi generativi per la società, nel libro viene proposto un intermezzo di Michelangelo Pistoletto. “Pagine asciutte – viene aggiunto nella presentazione – ma dense di significato, in cui l’artista riflette sulla Trinamica, con cui elementi diversi come pubblico e privato, naturale e artificiale, locale e globale, si combinano per dare origine a nuova vita”. L’appuntamento si svolge nell’ambito delle iniziative di TACT, progetto vincitore dell’avviso pubblico Creative Living Lab – 3 edizione, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.

 

La presentazione dei libri della collana Zoe Salvamondo
Sempre in biblioteca, venerdì 13 maggio alle ore 17.00, questa volta in collaborazione con #fuoriluogokids, Ruggero Poi (autore della collana di Zoe Salvamondo edita da Beisler) dialogherà con Chiara Belliti sui “libri e le storie – così gli organizzatori – per i salvamondo di tutte le età”. Parlare dei temi della sostenibilità ambientale accendendo la curiosità e la voglia di mettersi in gioco attraverso una serie di storie divertenti e accessibili: come riportato in un nostro precedente articolo, sono questi l’obiettivo e la proposta di due nuovi libri di narrativa per bambini – Zoe e la melanzana melanzanissima e Zoe e il vestito di arancia – che vedono protagonista Zoe Salvamondo. Quest’ultima non è solo un personaggio curioso che attraversa le storie illustrate edite da Beisler, ma è un progetto di sensibilizzazione che si basa sull’idea di Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto e sull’esperienza artistica di Cittadellarte-Fondazione Pistoletto ispirandosi e riferendosi anche ai 17 obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite. “Le storie di Zoe – così gli autori – raccontano un’infanzia indipendente, libera di sperimentare e di portare avanti le proprie idee, con consapevolezza, fiducia e voglia di imparare cose nuove”. La scrittura fresca e diretta di Ruggero Poi, direttore degli Ambienti d’Apprendimento e Formazione di Cittadellarte, è accompagnata dalle tavole briose e cariche di vitalità di Alice Rossi, illustratrice emergente dedita ai temi del cambiamento e delle responsabilità collettive attraverso l’arte; due menti brillanti che hanno a cuore l’educazione e praticano la sostenibilità ogni giorno, insegnando ai bambini, tenendo laboratori di arte terapia, impegnandosi in iniziative di responsabilizzazione sociale. Per visionare una nostra precedente intervista a Ruggero Poi sulla sua collana cliccare qui.

La tre giorni e il bando Educare
Il progetto sostenuto dal bando EduCare del Dipartimento per le Politiche della Famiglia dal titolo “Quartieri dell’Apprendimento e Oasi Esperienziali” (proposto da Cittadellarte, il Consorzio sociale Il Filo da Tessere, l’associazione Better Places, con il supporto di Fondazione Zegna) è l’occasione per continuare a ragionare sui temi educativi del territorio grazie alla tre giorni organizzata a Biella il 12, 13 e 14 maggio 2022. Ancor prima del dilagare dell’epidemia, infatti, nel Biellese sono stati promossi dei tavoli di lavoro, che, immaginando l’ambiente verde e naturale del territorio come aula a cielo aperto, hanno coinvolto un crescente numero di attori della comunità: le scuole, i genitori, le organizzazioni di terzo settore, il mondo della ricerca fino a quello dell’impresa, per arrivare a proposte tanto alternative quanto complementari a quelle tradizionalmente conosciute nella scuola. Nei successivi anni di lavoro si sono così strutturate importanti e diversificate azioni che hanno affrontato e ancor oggi affrontano: le innovazioni metodologico-didattiche verso una sostenibilità di tutte le risorse (incluse quelle umane), progetti di apprendimento continuo, creazioni di spazi d’outdoor education, attività d’orientamento precoce, percorsi di sostegno alle famiglie, la conoscenza diretta delle imprese biellesi per la formazione, lo scambio di buone pratiche tra insegnanti ed educatori e attori del territorio. In maniera sempre più ampia e intenzionale si sta infatti rispondendo all’urgenza di agevolare le organizzazioni dei sistemi educativi nel sostenere quelle innovazioni necessarie a rendere le comunità coese, resilienti e consapevoli. L’idea della ‘comunità educante’, divenuta di dominio nazionale, è così stata affrontata localmente individuando luoghi considerati nodali per metterli a sistema senza snaturarne la specifica vocazione. Su queste premesse il 14 maggio, a conclusione della tre giorni, si terrà un momento di confronto per promuovere azioni di co-progettazione territoriale sempre più consapevole ed efficace con il convegno Learning Arcipelago, il Territorio Educante Biellese in programma dalle ore 17.00 negli spazi della realtà artistica biellese. L’appuntamento sarà suddiviso in tre parti distinte ma collegate fra loro. Dopo i saluti e la presentazione del bando, i protagonisti raccontano l’esperienza EduCare: il Filo da Tessere presenta le Oasi Esperienziali, Better Places il Quartiere della Creatività Multimediale e Cittadellarte i Quartieri dell’Apprendimento. Gli interventi seguenti, Spazi e Tempi per un Learning Arcipelago, vedranno Ruggero Poi presentare un dialogo sul Learning Arcipelago con la partecipazione di Anna Zegna e Cristina Grosso (Outder Educampus Oasi Zegna), Giuseppe Pidello e Nazarena Lanza (Scuola senza pareti-la Trappa di Sordevolo), Roberta Bacchi ed Enrico Pesce (Cascina Oremo-Biella). L’incontro si concluderà con la terza parte intitolata Guardare oltre, curata dall’Ufficio Scolastico Provinciale e da Fondazione CRB e con l’aperitivo di chiusura. Venerdì e sabato dalle ore 8.30 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 16.00 si terrà inoltre Mestieri in Fiera, una serie di laboratori per le scuole a cura del Filo da Tessere che si terranno presso i Quartieri dell’Apprendimento di Cittadellarte.

Biella Città Creativa e il modello Learning Arcipelago
L’opportunità di realizzare una ‘nova civitas’ estesa su scala territoriale si è presentata con il riconoscimento Unesco di Biella Città Creativa rappresentata dal Terzo Paradiso. “Il simbolo non solo evidenzia una corrispondenza tra il Comune di Biella e Cittadellarte – spiegano gli organizzatori della tre giorni – ma la estende a tutti i comuni della provincia biellese che hanno sottoscritto la candidatura. Biella Città Creativa è l’occasione per investire sul futuro di questo territorio mettendo in pratica un nuovo concetto di organizzazione comunitaria, che è stato denominato da Michelangelo Pistoletto ‘città arcipelago’”. In quest’ottica si propone al tavolo della comunità educante biellese di aderire alla visione sistemica territoriale denominata ‘Biella Città Arcipelago’. A questa visione promossa dal maestro biellese e Cittadellarte segue dunque il modello Learning Arcipelago, “individuando con questo nome una visione che possa essere condivisa dai diversi attori territoriali (scuole, enti del terzo settore, imprese profit, comuni…) che mira a realizzare una complementarietà consapevole di azioni educative rivolta in primis alle nuove generazioni e a seguire tutti gli abitanti del Biellese. Riteniamo infatti – concludono – che rigenerazione culturale non possa prescindere oggi da una riorganizzazione del sistema educativo e della formazione mettendo a sistema la collaborazione tra realtà pubbliche e private”.