“È stato significativo e importante, per me, constatare la grande quantità di intenti artistico-creativi e di impegno sociale in queste due settimane trascorse in questo paese meraviglioso”. Ha esordito così Michelangelo Pistoletto, in riferimento alla sua esperienza in Messico e, nello specifico, alla consegna della Clavis Palafoxiana, a lui assegnata dallo Stato di Puebla martedì scorso. Nell’ambito di una cerimonia presso la Biblioteca Palafoxiana, infatti, ha ricevuto il premio dedicato e rivolto ai grandi artisti e pensatori di tutto il mondo. Tra le numerose attività (conferenze, inaugurazioni, talk, incontri) che hanno visto Pistoletto protagonista in tre città del Paese dell’America del Nord, una è stata celebrativa: il 25 febbraio ha avuto il prestigioso riconoscimento “per il suo prezioso contributo alla desacralizzazione dell’arte contemporanea e per la sua carriera artistica, con la promozione dell’Arte Povera nel mondo”.

All’appuntamento hanno preso parte e sono intervenuti Ernesto Cortés García, Dirección General de Museos Puebla, e Julio Glockner Rossainz, Secretaría de Cultura del Estado. Dopo gli interventi introduttivi dei due relatori, è stato consegnato il premio a premio a Michelangelo Pistoletto: “Ricevere la ‘Clavis Palafoxiana’ – ha affermato l’artista – mi fa estremamente piacere. È di grande valore avere un riconoscimento di tale stima in un contesto importante come questo. Rivolgo un ringraziamento a tutti, ma un pensiero particolare va a Raymundo Sesma (ambasciatore Rebirth, ndr), che ha portato il Terzo Paradiso in Messico. Ed è proprio a nome del mio segno-simbolo che accetto questo riconoscimento”.  Alla cerimonia – e anche durante tutte le iniziative Messico – era presente anche Saverio Teruzzi, coordinatore degli ambasciatori Rebirth/Terzo Paradiso e, nei prossimi giorni, pubblicheremo un suo racconto delle attività che hanno visto protagonista Pistoletto nelle ultime settimane. Stay tuned!

Di seguito il filmato integrale della consegna della Clavis Palafoxiana.