“Nautilus”, un resort sostenibile nelle Filippine
"Zero-emissione, zero-spreco, zero-povertà" Questo il motto della nuova costruzione progettata dallo studio di architettura Vincent Callebaut Architecture. Non si tratterebbe solo di albergo "amico" della natura, ma di un learning centre pro-ambiente.

Zero emissioni, materiali provenienti da riciclo e basso impatto ambientale: sono queste alcune delle caratteristiche del nuovo avveniristico progetto che potrebbe concretizzarsi nelle Filippine. Si tratta di uno speciale eco-resort, studiato dalla Vincent Callebaut Architecture (in un nostro precedente articolo avevamo riportato la notizia del terminal galleggiante Manta Ray, progettato dallo stesso studio di architettura), che mira a mettere in luce e sensibilizzare i turisti sui temi ambientali. La costruzione, infatti, non sarebbe solo un albergo “amico” dell’ambiente, ma avrebbe la funzione di learning centre: diventerebbe una struttura di apprendimento biofilo focalizzato sulla sostenibilità, con tanto di scienziati e biologi a “disposizione ” degli ospiti. “Zero-emissione, zero-spreco, zero-povertà”, come si legge nella programma del progetto.

Alla costruzione è stato dato il nome “Nautilus”, come l’immaginario sottomarino ideato e comandato dal Capitano Nemo nei romanzi “Ventimila leghe sotto i mari” dello scrittore francese Jules Verne. La proposta dello studio di architettura è vestire il resort di sostenibilità, sia nella sua costruzione sia nel suo “sviluppo”. Nello specifico, sorgerebbe nell’arcipelago di Palawan, un’area presa d’assalto da visitatori di tutto il mondo. L’idea del Vincent Callebaut Architecture è nata proprio dall’esigenza di contrastare l’inquinamento – derivante dal turismo di massa – che intacca la ricchezza naturale della zona e la biodiversità marina.
Riusciranno il design e l’architettura a portare una trasformazione sociale e ambientale?


Per maggiori info o per visionare le immagini del progetto è possibile accedere al sito web dello studio di architettura cliccando QUI.