È positivo il bilancio della prima edizione di Colora!, il programma culturale promosso dalle associazioni Fucsina e Maxentia Big Band e dalla Fondazione Per Leggere. La manifestazione è terminata domenica 20 ottobre con il lancio ufficiale del percorso collaborativo per realizzare la Biennale del Colore 2026, nella città della Battaglia. Per due settimane e tre weekend il colore è stato protagonista a Magenta, contribuendo a riscoprire l’identità ex industriale di un luogo semisconosciuto – il Villaggio SAFFA di Pontenuovo – e quella che lega la città al colore primario a cui ha dato il nome, caso unico al mondo. Sono stati oltre 2000 i visitatori della prima edizione, svoltasi dal 4 al 20 ottobre, che si è avvalsa di 4 mostre d’arte, storia e fotografia, 16 talk, 3 performance musicali, 4 laboratori didattici e un progetto EU Erasmus+. I promotori, Andrea Cairati (Fucsina), Gianni Papa (Maxentia) e Marcello Mazzoleni (Fondazione Per Leggere) hanno espresso la loro soddisfazione: “Il successo di ‘Colora!’ rappresenta una scommessa vinta che dimostra quanto sia strategico investire sulla riscoperta del territorio e sulla sua promozione, collaborando in ottica di rete. Ringraziamo i visitatori, i partner (tra cui ben otto associazioni coinvolte, oltre ai promotori), le istituzioni e gli sponsor che hanno sostenuto questo ambizioso progetto, ponendo le basi per il suo futuro e concreto sviluppo“.
Omaggio al Terzo Paradiso di Pierangelo Russo e Oronzo Russo
Tra le proposte della rassegna non sono mancate le installazioni artistiche. Una di queste ha posto sotto i riflettori il simbolo trinamico: dall’inaugurazione del 13 ottobre (con la presenza dell’ambasciatrice Rebirth Grazia Simeone e in concomitanza con le Giornate FAI d’Autunno) al 27 dello stesso mese è stata esposto Omaggio al Terzo Paradiso presso il parco ‘Iqbal Masih’ di Pontenuovo. Si è trattata di un’opera di land art, creata da Pierangelo Russo e Oronzo Russo con le rotoballe di paglia, elemento tipico del paesaggio agricolo locale. “Gli elementi dell’anello centrale – è stato specificato nell’apposita presentazione – sono stati poi associati ai colori dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 dell’ONU (SDGs), riprodotti su supporti realizzati ad hoc da Fornaroli Comunicazione Visiva SRL di Magenta”. L’installazione, che reinterpreta dunque il segno-simbolo del maestro, è stata realizzata con il patrocinio della Fondazione Pistoletto, in collaborazione con l’associazione Pensare Globalmente Agire Localmente e con il supporto del Comitato Agricolo del Magentino e dell’Azienda Agricola Valentino Piloni di Robecchetto con Induno.
L’ispirazione al Manifesto Progetto Arte di Pistoletto
Domenica 20 ottobre, l’Associazione Fucsina ETS ha inoltre lanciato ufficialmente il percorso di avvicinamento alla Biennale del Colore 2026 a Magenta, di cui il programma Colora! costituisce l’anteprima. Il manifesto – realizzato da Mattia Lo Presti dell’IIS ‘Luigi Einaudi’ di Magenta – richiama quello concepito nel 1968 da Michelangelo Pistoletto per invitare a collaborare con lui alla XXXIV edizione della Biennale di Venezia, rievocandone lo spirito “non competitivo, ma di intesa sensibile e percettiva”. Chiunque volesse segnalare la propria disponibilità – come cittadino, professionista, gruppo o associazione – può farlo inquadrando il QR code presente sul manifesto o tramite il sito www.coloramagenta.it.
