La Demopraxia ha raggiunto gli alunni del Liceo Artistico, Musicale e Coreutico “F.Casorati” di Novara. Venerdì scorso, infatti, Michelangelo Pistoletto ha presentato il suo ultimo manifesto politico al Castello di Novara, illustrando ai partecipanti dell’appuntamento le tematiche e le peculiarità del volume. Il nuovo libro pubblicato dal maestro, edito da Chiarelettere e titolato “Ominiteismo e Demopraxia”, è stato presentato insieme a Fortunato D’Amico, collaboratore di Cittadellarte. Il testo dell’artista si pone come manuale per una trasformazione responsabile della società; una guida necessaria all’equilibrio della convivenza civile, dove chiunque, esercitando la Demopraxia, possa essere artefice di cambiamenti virtuosi.
Gli studenti hanno accolto calorosamente l’artista biellese: in occasione dell’incontro del 16 febbraio scorso, è andata in scena una performance musicale e di danza, curata dai ragazzi, dedicata al segno della trinamica. I giovani, inoltre, non hanno solo ascoltato le anticipazioni dei contenuti dello scritto, ma hanno anche portato una testimonianza sul metodo del Terzo Paradiso utilizzato nel corso dell’anno scolastico da alunni e docenti. Grande soddisfazione fra gli studenti, felici di poter ascoltare, da Pistoletto in persona, tutte le curiosità del volume. Da una parte l’artista biellese, dall’altra i liceali: il primo ha portato la sua esperienza e saggezza in ambito socio-artistico, gli scolari hanno proposto, con vitalità ed entusiasmo uno show musicale. A cosa hanno dato vita le due parti? Il risultato? Un “nuovo” Terzo Paradiso.
La presentazione del volume è il secondo evento che Pistoletto organizza con gli alunni novaresi: l’anno scorso il maestro trasmise ai liceali il messaggio del “Terzo Paradiso” e della Mela Reintegrata, interagendo con la città attraverso allestimenti e performance nel mercato coperto di Novara.
“L’iniziativa – afferma Fortunato D’Amico – è il proseguimento di quella andata in scena un anno fa, portata avanti dalla docente Grazia Simeoni insieme ad altri insegnanti, oltre che dal preside Salvatore Palvetti.
Venerdì scorso sono rimasto colpito dall’intervento degli studenti, che hanno spiegato come l’utilizzo del metodo trinamico abbia agevolato le dinamiche di classe, facilitando e dando loro spunti, sia dal punto di vista umano sia da quello creativo, nei confronti dei compagni di classe e degli insegnanti. I docenti, molti dei quali artisti, si sono rivelati emozionati nel sentire la presentazione e si sono poste le basi per instaurare possibili collaborazioni tra Cittadellarte e il liceo. Michelangelo – conclude – è rimasto molto soddisfatto e stimolato dalla grande presenza e partecipazione dei giovani”.
In occasione della presentazione del libro erano presenti i seguenti docenti: Grazia Simeone, Imma Luna, Serena Leale, Laura Tumiati, Genny Perrone, Carlotta Toninelli, Gisella Bigi, Leonardo Chiappini, Ignazio Buscemi, Dino Scalabrin, Fabio Bellofiore, Vittoria Panato e il dirigente scolastisco Salvatore Palvetti.