Michelangelo Pistoletto è il primo artista italiano ad aggiudicarsi il premio Roswitha Haftmann: l’omonima Fondazione ha scelto il maestro come vincitore per onorarne la cronistoria artistica. Si tratta del 18esimo selezionato nella storia del concorso, un’iniziativa nata per volere di Roswitha Haftmann (1924–1998): dal 2001 la sua fondazione lo consegna ad artiste ed artisti viventi per celebrarne la carriera. Questa sera, alle 19, Pistoletto riceverà il premio durante una cerimonia ristretta presso il Kunsthaus Zürich. Il maestro, nello specifico, è stato selezionato dal Consiglio della Fondazione, composto dai direttori del Kunstmuseum Bern, del Kunstmuseum Basel, del Museum Ludwig di Colonia e del Kunsthaus Zürich, oltre ai membri nominati dal consiglio (come scritto in un nostro precedente articolo).
Parte delle motivazioni che hanno portato ad assegnare il premio all’artista biellese si evincono da una nota stampa della Fondazione Roswitha Haftmann : “Da oltre cinquant’anni – si legge in un comunicato – Pistoletto si occupa delle interrelazioni fra arte e società tramite installazioni, film e performance, oltreché nei suoi scritti. Fin dagli anni Sessanta la sua creatività ha attirato l’attenzione a livello internazionale, in particolar modo anche negli Stati Uniti e in Sudamerica, e le sue opere sono presenti in numerose collezioni pubbliche. È considerato uno dei principali rappresentanti dell’arte performativa per le sue acute rappresentazioni di argomenti sociali e politici e per aver stimolato accesi, talora controversi, dibattiti con l’ampio pubblico. La Fondazione Roswitha Haftmann desidera premiare Michelangelo Pistoletto per tutta la sua carriera artistica”.