“Riflessioni sullo specchio”, Pistoletto al Castello di Galliate con gli alunni del Liceo Casorati di Novara
Oggi martedì 17 aprile, dalle 10 alle 13, si terrà una conferenza al Castello di Galliate - con la presenza di Michelangelo Pistoletto, Aldo Biolcati (medico geriatra) e Nicola Simonetti (filosofo) - rivolta agli alunni del liceo artistico novarese. Durante l'incontro i relatori protagonisti tratteranno una riflessione medica, filosofica e artistica sullo specchio.

Neuroscienze, arte e filosofia: tre argomenti chiave che verranno trattati da altrettanti grandi esponenti di questi ambiti nel corso della conferenza “Riflessioni sullo specchio”. Il filo rosso dell’evento di questa mattina, in programma alle 10 nella sala consiliare del Castello di Galliate (NO) in Piazza Martiri della Libertà, sarà lo specchio, come anticipa il titolo dell’incontro. Per l’occasione, saranno tre gli ospiti dell’iniziativa: Michelangelo Pistoletto, Aldo Biolcati (medico geriatra) e Nicola Simonetti (filosofo), un tris di relatori che condividerà con i giovani studenti nozioni e contenuti preparati appositamente per le scuole. L’appuntamento, organizzato con la collaborazione di A.M.A. Novara Onlus e il patrocinio del Comune di Galliate, è rivolto agli studenti delle classi quarte e quinte del Liceo Artistico Casorati di Novara.

Non è la prima volta che il maestro biellese incontra gli alunni del liceo in questione: il 16 febbraio scorso Pistoletto presentò il suo nuovo libro edito da ChiarelettereOminiteismo e Demopraxia” agli scolari dell’istituto novarese insieme al collaboratore di Cittadellarte Fortunato D’Amico. Per l’occasione, inoltre, gli alunni prepararono e proposero una performance musicale e di danza dedicata al segno-simbolo dell’artista biellese e, insieme ai docenti, portarono una testimonianza del metodo didattico ispirato ai significati del Terzo Paradiso utilizzato nel corso dell’anno scolastico da alunni e docenti. Oltre alla presentazione dell’ultimo manifesto politico di Pistoletto, l’anno scorso il maestro spiegò i significati del simbolo della rinascita e dell’opera della “Mela Reintegrata”, interagendo anche con la comunità locale con allestimenti e performance nel mercato coperto di Novara.