SPAC3, la grande opera d’arte collettiva
Domani al via la missione VITA! Parallelamente all'appuntamento che vedrà l'astronauta Paolo Nespoli partire alla volta di ISS - Stazione Spaziale Internazionale, è stata lanciata l'app SPAC3. Ecco i motivi che rendono l'applicazione un'opera artistica a disposizione e per tutti.

Manca un giorno al via della missione spaziale VITA. Come annunciato in un nostro precedente articolo, l’astronauta italiano Paolo Nespoli partirà alla volta della ISS – Stazione Spaziale Internazionale per la missione Expedition 52/53. Parallelamente all’appuntamento, verrà realizzata un’opera collettiva, un grande social artwork nel segno del Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto.
È stata lanciata, infatti, la nuova app SPAC3, sviluppata da RAM radioartemobile e ESA (Agenzia Spaziale Europea)  in collaborazione con Cittadellarte – Fondazione Pistoletto e ASI (Agenzia Spaziale Italiana).

Con la nuova applicazione, disponibile gratuitamente per gli smartphone con sistema operativo Android e iOS, gli utenti potranno scattare foto su argomenti specifici (la vita sul pianeta, l’ambiente, la salute, la sostenibilità) sovrapponendole alle foto spaziali di Nespoli. Chiunque potrà così essere partecipe con il proprio contributo creativo. Il passo successivo riguarderà i social media: gli scatti, una volta condivisi online, alimenteranno il flusso continuo di immagini visibili sul web all’insegna e “sotto forma” del segno-simbolo dell’artista biellese.

Perché SPAC3 è una grande opera d’arte collettiva?

1° SPAC3 è di per sé un’opera d’arte in quanto corrisponde esattamente al processo artistico di Michelangelo Pistoletto a partire dai Quadri Specchianti del 1962. In quelle opere vediamo noi stessi come parte del quadro e vediamo, dietro a noi, l’ambiente con le persone che ci circondano.
Il Quadro Specchiante, dunque, è un selfie artistico pre-tecnologico.

2° Con SPAC3 l’opera specchiante si estende a dimensione planetaria, in quanto l’astronauta Paolo Nespoli fa da specchio alla società terrestre. Da Terra il selfie avviene rispecchiandoci nelle sue fotografie, cioè inserendo le nostre foto nelle sue (connesse dal simbolo del Terzo Paradiso).

3° Possiamo vedere nell’app le immagini create dagli altri insieme all’immagine creata da noi. Nell’app, il simbolo del Terzo Paradiso è il supporto su cui si fissa il selfie artistico di ognuno.

4° Il simbolo del Terzo Paradiso contiene l’opera di ogni partecipante e contemporaneamente è contenuto all’interno di ciascuna opera. È così che il simbolo si diffonde e diventa per tutti familiare.

5° Nel lavoro di Pistoletto il Terzo Paradiso esce dal simbolo e diviene attività pratica, estesa e condivisa, di “innovazione responsabile della società”.
Dunque, contemporaneamente alla diffusione del simbolo, si attiva globalmente una connessione interpersonale che sviluppa progressivamente un reale cambiamento della società.
I Diciassette Obbiettivi ONU della Sostenibilità Planetaria ne sono la guida.

6° Come inteso nel simbolo del Terzo Paradiso, la missione spaziale VITA genera, attraverso SPAC3, una connessione senza precedenti tra il progresso scientifico-tecnologico e la situazione artistico-umanistica, per lo sviluppo di una società planetaria umanamente evoluta.