Tanti auguri Michelangelo! Oggi Pistoletto compie 87 anni
Ricorre oggi il compleanno del maestro: tutta Cittadellarte festeggia con gioia questa ricorrenza. Ripercorriamo insieme parte della sua cronistoria omaggiando colui che ha scritto pagine indelebili nella storia dell'arte.

Ci sono giorni che non sono come altri, in cui i pensieri si proiettano con più intensità verso un frangente passato o qualcuno. Oggi è uno di quelli: ricorre il compleanno di Michelangelo Pistoletto. Si festeggiano i suoi 87 anni. Potremmo spendere innumerevoli parole per rivolgergli un messaggio di auguri, ma sarebbero superflue. Per celebrare questa tappa preferiamo volgere lo sguardo al passato e al presente, ripercorrendo alcune delle fasi che lo hanno portato a essere l’artista e l’uomo che il mondo conosce. La sua vita dedicata all’arte parla da sé. Non solo: il nostro omaggio passa anche una serie di scatti inediti di Pierluigi Di Pietro che ritraggono il maestro sorridente o con espressioni scherzose, immagini che si sposano alla festa di questa giornata e alla narrazione di questo scritto.

 

Viaggiamo quindi al 1955, quando inizia il suo percorso con le prime esposizioni. Nel 1960 uno dei capitoli fondamentali, con la sua prima personale alla Galleria Galatea di Torino, in una produzione pittorica caratterizzata da una ricerca sull’autoritratto. Nel biennio 1961-1962 approda alla realizzazione dei Quadri specchianti, mentre tra il 1965 e il 1966 produce un insieme di lavori intitolati Oggetti in meno, considerati basilari per la nascita dell’Arte Povera, movimento artistico di cui Pistoletto è animatore e protagonista. Le mostre si susseguono, fino agli anni Novanta, quando scrive il Progetto Arte e dà vita a Biella a Cittadellarte-Fondazione Pistoletto e all’Università delle Idee, mettendo l’arte in relazione attiva con i diversi ambiti del tessuto sociale al fine di ispirare e produrre una trasformazione sociale responsabile.

 

Nel 2012 si fa promotore del Rebirth-day, prima giornata universale della rinascita, festeggiata ogni anno il 21 dicembre con iniziative realizzate in diversi luoghi del mondo. Nel 2013 il Museo del Louvre di Parigi ospita la sua mostra personale Michelangelo Pistoletto, année un – le paradis sur terre. In questo stesso anno riceve a Tokyo il Praemium Imperiale per la pittura. Nel maggio del 2015 la Universidad de las Artes de L’Avana gli conferisce la laurea honoris causa. Nello stesso anno realizza un’opera di grandi dimensioni, intitolata Rebirth, collocata nel parco del Palazzo delle Nazioni di Ginevra sede dell’ONU (la scultura ispirata al simbolo trinamico è composta da 193 pietre che rappresentano gli Stati Membri delle Nazioni Unite). Nel 2017 viene pubblicato il suo testo Ominiteismo e Demopraxia – Manifesto per una rigenerazione della società. Tra il 2018 e il 2020 è ulteriormente intensificata l’attività del Terzo Paradiso, in particolare attraverso lo sviluppo di una rete internazionale di Ambasciate e di Forum. In questi stessi anni è inoltre particolarmente attivo in vari paesi dell’America Latina con mostre personali e diverse iniziative legate al Terzo Paradiso.

Dopo questo viaggio toccando parte della cronistoria artistica di Michelangelo Pistoletto, arriviamo al 2020. Un anno partito come gli altri, iniziato con nuovi progetti, viaggi, lavori. Poi lo scoppio della pandemia. Il Covid-19 lo colpisce. Un dramma vissuto in prima persona, anche dal punto di vista emotivo, oltre che fisico: nelle settimane di ricovero in ospedale, isolato dal mondo esterno, davanti al muro bianco del nosocomio cittadino, come da lui sottolineato nelle sue ultime interviste, ha sentito il vuoto. Ma Michelangelo è riuscito a vincere questa battaglia contro il virus. E a ripartire. Dopo poco più di due mesi dalla fine di questo capitolo delicato con le dimissioni dall’ospedale, è tornato in forze. E oggi, quello che si festeggia non è un semplice compleanno, ma rappresenta molto di più. Oggi può essere il giorno di una nuova rinascita.
Tanti auguri Michelangelo, da tutti noi.


Foto di Pierluigi Di Pietro.