Tutto è partito il 18 novembre 2023, con l’inaugurazione di Terracielo, un progetto di riqualificazione del tessuto culturale e sociale del territorio di Macchia d’Isernia basato sui processi di produzione artistica e culturale. L’inaugurazione dell’iniziativa è stata caratterizzata da una grande installazione ambientale ispirata al Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto, simbolo di armoniosa sintesi tra natura e artificio. L’opera è stata realizzata piantumando essenze arboree autoctone e tipiche del contesto di riferimento in un grande vaso avente la conformazione del simbolo trinamico. L’itinerario di Terracielo si articola su quasi 14 km di percorso naturalistico di forte valore ambientale e paesaggistico, “valori imprescindibili – così i curatori – ai quali le opere degli artisti che saranno inviati nel corso degli anni dovranno richiamarsi e quindi, tener conto della possibilità di utilizzare i materiali immediatamente disponibili o comunque non idiosincratici rispetto al contesto”.
“Lo statement del Terzo Paradiso, scelto non a caso, interpreta perfettamente – si legge nella presentazione del progetto – il mood di Terracielo, il cui simbolo è infatti nel concetto molto simile. È infatti rappresentato da una coppia di segni speculari ma opposti, ovvero una parte cava e una convessa separate da una linea mediana, che indica la giusta misura, il limite sul quale restare in miracoloso equilibrio, che non è mai la sintesi definitiva in una terza dimensione separata e assoluta, ma la dialettica, diacronica e dialogica alternanza fra una estremità e l’altra”. Il Terzo Paradiso, riconfigurazione del segno matematico dell’infinito, è composto da tre cerchi consecutivi: natura e artificio, agli estremi, trovano compenetrazione e fusione nel grande cerchio centrale che realizza la connessione equilibrata tra l’artificio e la natura; è il grande mito che porta ognuno ad assumere una personale responsabilità nella visione globale.
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Nelle fotografie: il sindaco di Macchia D’Isernia Giovanni Martino, la direttrice del Museo e storica e dell’arte
Carmen D’Antonino, l’ideatore e direttore artistico del museo Antonio Pallotta.
Si arriva poi al 31 gennaio 2025, quando il museo d’arte a cielo aperto riceve un importante e prestigioso riconoscimento: il Terzo Paradiso inserito nel percorso museale, come progetto di riqualificazione della vecchia cava di Colle della Duolfa, viene insignito del Premio per l’Ambiente Gianfranco Merli. Si è tenuta una cerimonia di premiazione presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati di Roma, dove sono stati presenti per ricevere il riconoscimento il sindaco di Macchia d’Isernia Giovanni Martino e i curatori del progetto – rappresentanti dell’associazione SM’ART – l’arte sm! – Antonio Pallotta e Carmen D’Antonino. “L’opera, realizzata utilizzando materiali presenti sul posto e piantumando essenze arboree e arbusti del luogo, celebra l’arte e la natura. Non solo – hanno affermato i curatori –, crea un nuovo paesaggio e valorizza il territorio. Grazie a tutti coloro che hanno contribuito a realizzare questa splendida visione”.