Il primo ottobre 2017 l’artista Griet Dobbels ha realizzato, in collaborazione con Cittadellarte, l’iniziativa artistica Montedellarte sul Monte Cucco nelle prealpi biellesi: si è trattato di un evento durante il quale un gruppo di partecipanti ha tracciato una mappa fisica nel territorio camminando lungo una curva di livello. All’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles saranno proposte le opere nate dall’evento performativo (oltre ad alcuni inediti), presentate per la prima volta l’anno scorso, durante l’esposizione personale al Museo del Presente a Cittadellarte titolata ‘The Map is not the Territory (Montedellarte)’. Quest’ultimo è il titolo della mostra, del libro d’artista e del video che illustrano il processo ed il risultato artistico del progetto. Il libro d’artista, che ha la forma di una cartina geografica stratificata in cui sono rappresentati tutti gli aspetti del progetto, è stato pubblicato in collaborazione con Publishing Viaindustriae.

Giovedì 7 febbraio è in programma il vernissage dell’esposizione, in occasione del quale – oltre all’artista Griet Dobbels – interverranno Paolo Naldini (direttore di Cittadellarte) che presenterà la Fondazione Pistoletto, ed Emanuele De Donne (di Publishing Viaindustriae). La mostra sarà visitabile da venerdì 8 febbraio a venerdì primo marzo 2019 (dal lunedì al venerdì dalle 9:30 alle 17:00). “L’opera di Griet Dobbels – si legge nella pagina Facebook dell’evento – è centrata sulla relazione tra percezione e realtà, sul dialogo tra natura e cultura. Il suo lavoro è una ricerca della relazione che lega l’individuo al paesaggio. Oggi è possibile osservare il mondo attraverso gli occhi virtuali di Google maps, allo stesso tempo nasce però il bisogno della ‘misura d’uomo’. ‘The Map is not the Territory (Montedellarte)’ parla del piccolo e del grande, dell’individuo e del gruppo, della visibilità e dell’invisibile, del porsi un obiettivo e fallire, dell’avere e perdere il controllo. La percezione non sempre coincide con la realtà. Nel video un gruppo di escursionisti formano una linea in un paesaggio nebbioso. Quando la nebbia si dissolve, appare un cielo di un azzurro intenso. Si sentono il rumore del vento e il profumo del mare o è il contrario? Niente è come sembra”.

Per approfondimenti sul progetto di Griet Dobbels è possibile visionare i nostri precedenti articoli cliccando qui.