Giacomo Bassmaji
Vive e lavora a Reggio Emilia, dopo essersi diplomato in comunicazione e marketing decide di iscriversi alla facoltà di architettura, laureandosi dapprima in Architettura Ambientale al Politecnico di Milano, successivamente si trasferisce al Politecnico di Torino dove si laurea con il massimo dei voti in Architettura per il Progetto Sostenibile, presentando una tesi sperimentale sugli Spazi condivisi per il lavoro. Nel periodo torinese ottiene l’incarico di assistente alla docenza nel corso di progettazione partecipata di spazi pubblici condotto dal Prof. Giuseppe Roccasalva.
Dal 2015 svolge la libera professione come architetto, curatore e consulente di comunicazione, collaborando con istituzioni pubbliche e private come il Comune di Reggio Emilia, Lombardini22, Cittadellarte, Gruppo Romani, Cairepro, ZAA Zamboni Associati Architettura, Plus Concept Studio e altri. Negli ultimi anni si è confrontato con progetti di diversa entità, progettazione architettonica di tipo residenziale, allestimento museale, commerciale e uffici, curatela, grafica e comunicazione.
L’attività di curatela inizia durante gli anni di università, focalizzata sulla fotografia, promuovendo la mostra fotografica del fotoreporter internazionale Erik Messori, la mostra “Via del Campo” per ricordare, a 10 anni dalla scomparsa, il cantautore Fabrizio De Andrè e la conferenza del maestro della fotografia italiana Gianni Berengo Gardin a Luzzara (RE). Nel campo della fotografia di architettura cura la mostra “Legami tra le forme dell’architettura” di Filippo Menichetti inserita nel programma di Fotografia Europea 2019 - Circuito Off. Nel 2019 entra a far parte del Comitato Organizzatore di Rigenera - Festival dell’Architettura, collaborando alla stesura del progetto risultato vincitore del Bando MIBAC 2019 per l’organizzazione del Festival dell’Architettura 2020. Per Rigenera cura l’organizzazione della conferenza e della performance “La Bandiera del Mondo 1+1=3” di Michelangelo Pistoletto e Angelo Savarese, all’interno dei Chiostri di San Pietro, coinvolgendo oltre agli artisti i curatori Fortunato D’Amico e Saverio Francesco Teruzzi. Promuove attività di solidarietà con l’Associazione Amar Costruire Solidarietà, come ad esempio #ArtForRes, campagna di raccolta fondi a favore del Comune di Reggio Emilia, tramite una lotteria in cui i premi sono opere d’arte donate da 36 artisti.
Nel 2020 riprende la sua attività accademica affiancando i Proff. Dario Costi e Andrea Zamboni nel Laboratorio di Progettazione Architettonica Sostenibile presso l’Università di Parma. Lo stesso anno diventa Ambasciatore del Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto.
Svolge parallelamente una continua attività di ricerca e sviluppo per rendere i suoi progetti innovativi ed unici.