La moda sostenibile di Cittadellarte alle Nazioni Unite di New York con “Forests for Fashion – Fashion for Forests”
Inizia oggi il Forum Politico di Alto Livello sullo Sviluppo Sostenibile, che continuerà fino 19 luglio presso il Quartier Generale delle Nazioni Unite di New York. Nel contesto dell'evento (in cui interverrà anche Paolo Naldini, direttore di Cittadellarte), è stata allestita una mostra che espone i capi - nell'articolo le immagini in esclusiva - realizzati a giugno da tre fashion designer nei laboratori di Cittadellarte Fashion B.E.S.T.

Da Cittadellarte a New York sul filo rosso della moda sostenibile: oggi alla Grande Mela si alza il sipario sul Forum Politico di Alto Livello sullo Sviluppo Sostenibile. Il tema di questa edizione dell’incontro, che vede la partecipazione di più di 40 Paesi, è “Eradicare la povertà e promuovere la prosperità in un mondo che cambia”. Sullo sfondo dell’evento non mancheranno i confronti attorno ai 17 obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, sui quali si svilupperanno i dibattiti tra i partecipanti. Nello specifico, particolare attenzione sarà rivolta agli obiettivi numero 1 (povertà zero), 2 (fame zero), 3 (salute e benessere), 5 (uguaglianza di genere), 9 (industria, innovazione e infrastrutture) e 14 (la vita sott’acqua). Se tra le parole chiave del dibattito globale figura il termine “sostenibilità”, la moda non può che avere gli occhi puntati addosso: le industrie tessili sono tra le più inquinanti al mondo e risultano spesso al centro di controversie e criticità di differenti tipologie. Questo settore, però, porta con sé anche esempi virtuosi, con realtà, industrie o associazioni che operano affinché la moda possa diventare un settore, appunto, sostenibile.


(La mostra allestita al Forum)

Cittadellarte Fashion B.E.S.T. è tra queste: si tratta di un’officina operativa che si dedica alla promozione della sostenibilità nell’ambito del settore tessile e riunisce in una piattaforma decine di aziende produttrici di tessuti, filati e accessori sostenibili. Realizza incontri ed eventi di sensibilizzazione alla moda sostenibile, partecipa a gruppi di lavoro internazionali e organizza seminari e approfondimenti formativi. Grazie al progetto materiali e prodotti tessili sostenibili vengono presentati nell’arco dell’anno sia in un’esposizione sempre visitabile sia nell’ambito delle maggiori fiere nazionali e internazionali, sviluppando iniziative pubbliche di sensibilizzazione al consumo responsabile.
B.E.S.T. ancora una volta è protagonista di un progetto dedicato alla moda sostenibile: a giugno scorso (come scritto in un nostro precedente articolo) tre fashion designer di caratura internazionale hanno realizzato, durante un workshop a Cittadellarte, tre differenti capi in Tencel. I lavori di Flavia La Rocca, Silvio Betterelli e Silvia Giovanardi sono esposti nella mostra a New York che, come detto, “accompagnerà” lo svolgimento del Forum.


(Immagini degli abiti in Tencel. Da sinistra i capi rispettivamente di Betterelli, La Rocca, Giovanardi)

Il contributo dato dalla Fondazione Pistoletto, però, non si è limitato al laboratorio negli Studios di B.E.S.T.: tre mesi fa, Cittadellarte è stato il quartier generale delle riprese del film “Made in Forests” (per visionare il trailer cliccare qui), che metterà in luce e illustrerà lo sviluppo e il processo produttivo di un “capo sostenibile” realizzato con materiali provenienti dalle foreste. Girato dalla troupe di UN Live United Nations Web TV e UNECE/FAO (Forestry and Timber Section della commissione economica europea delle Nazioni Unite), il cortometraggio ha come protagonisti un abito realizzato appositamente dal fashion designer Tiziano Guardini e l’attrice testimonial Michelle Yeoh (per maggiori informazioni è possibile leggere il nostro precedente articolo). Anche Paolo Naldini, direttore di Cittadellarte, avrà un ruolo da protagonista nel Forum: oggi terrà una keynote speech e il 16 luglio, alle ore 18.15, si occuperà del lancio del film “Made in Forests” (Yeoh, per l’occasione, indosserà il capo di Guardini realizzato a Cittadellarte durante le riprese) con una presentazione pubblica al Palazzo delle Nazioni Unite.

“Il connubio tra Cittadellarte e ONU prosegue – afferma Paolo Naldini – ed è per me emozionante dopo gli incontri che ho moderato in passato a Ginevra, essere invitato a tenere uno speach in una sessione di questa conferenza di alto profilo delle Nazioni Unite sulla sostenibilità. Stiamo alimentando un mito contemporaneo il cui simbolo è il Terzo Paradiso, la cui sede è a Biella: qui l’attrice di Hollywood Michelle Yeoh è approdata alla ricerca della moda sostenibile. La sfida è epocale e non si può affrontare se non uniti: arte, impresa,politica e scienza, ogni ambito e ogni organizzazione sono chiamati a scendere in campo. È proprio questo l’impegno che Cittadellarte si è presa in questi vent’anni: collegare protagonisti di un cambiamento indispensabile in un grande quadro che unifica le singolarità in un obiettivo comune. Per questo parliamo di Rinascita o Rebirth”.