Biella è parte del Network UNESCO Creative Cities nel settore ‘Crafts and Folk Art’. Ne avevamo dato notizia alla fine del mese scorso in un articolo dedicato: il 30 ottobre sul sito di UNESCO veniva pubblicata la nota intitolata UNESCO celebrates World Cities Day designating 66 new Creative Cities che confermava il successo della candidatura della città laniera. È stato un importante traguardo che ha valorizzato l’impegno di tutto il territorio che, mai come in questa occasione, ha lavorato unito per un obiettivo comune e ha registrato il sostegno convinto del governatore del Piemonte Alberto Cirio, che ha chiesto l’ingresso di Biella come terza città piemontese dopo Torino e Alba. La notizia è stata a lungo sotti i riflettori locali e nazionali, che hanno celebrato il prestigioso risultato ottenuto dalla città di Biella. In quest’ottica, anche la TV ha dato ampia risonanza e approfondito la vicenda: sabato 16 novembre, il Tg itinerante, rubrica di approfondimento turistico/culturale a cura dei TGR Marche, Liguria, Umbria, Piemonte e Campania della RAI, ha dedicato un servizio a Biella Città Creativa.
La giornalista Chiara Pottini, in collegamento da Palazzo Gromo Losa, ha presentato la novità – mettendo anche in luce il contributo alla candidatura di Cittadellarte – e intervistato alcuni delle figure chiave del percorso che ha portato la città ad essere parte Creative Cities Unesco, ovvero Federica Chilà (responsabile comunicazione Fondazione CRB), il sindaco di Biella Claudio Corradino e il presidente del premio Tessile e Salute Franco Piunti. Per l’occasione è stato anche proposto un servizio – a cura di Gabriele Russo – in cui sono intervenuti Franco Ferraris, presidente Fondazione CRB, e Giovanni Quaglia, presidente Associazione Fondazioni Piemonte.
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