Ambiente, enogastronomia, turismo: è attorno a queste macrotematiche che si articolerà l’incontro Biella distretto del gusto?, appuntamento in programma a Cittadellarte che rientra nell’ambito della rassegna #fuoriluogo. Quest’ultima propone un ciclo di appuntamenti tesi ad animare le vie ed i negozi del centro storico di Biella, grazie ad attività culturali eterogenee che spaziano dalla letteratura all’economia fino alla musica con un’attenzione costante all’enogastronomia. Come specificato nel portale web dell’iniziativa, la caratteristica di #fuoriluogo è “organizzare eventi in contesti poco affini all’oggetto dell’incontro con l’intenzione di creare aggregazione, suscitare interesse ed estendere le possibilità di incontro e di relazione”. Nel dietro le quinte del progetto figurano Deborah Mancin, Eleonora Celano e Gianni Crestani che, dopo il crescente successo ottenuto nelle passate edizioni, stanno organizzando nuovi appuntamenti: uno di questi, come anticipato, si terrà sabato 9 novembre alle 17 nella Sala Cervo della Fondazione Pistoletto. L’incontro prevede una serie di interventi degli ospiti e una degustazione finale con le eccellenze e i sapori locali.
La mission dell’evento e il commento di Cartotto
L’incontro in questione è curato da Arnaldo Cartotto, delegato del Club Papillon Biella, che ha presentato Biella distretto del gusto? ai nostri microfoni: “Il punto interrogativo nel titolo dell’incontro – argomenta – non è casuale: indica la mia intenzione di seminare dubbi, più che certezze, sulla situazione della filiera del gusto del nostro territorio. Vorrei mettere in luce, anche con questo evento, quello che sta capitando in queste zone. Mi riferisco alle nuove realtà del settore, come aziende agricole, bed & breakfast, artigiani, produttori, ristoranti, che spesso nascono nel silenzio generale. Non sono da sottovalutare: anche se si tratta, spesso, di aziende familiari, a Biella sono numerose centinaia le imprese di questo tipo e, come da dna di questa provincia, sono animate da persone che operano con serietà, imprenditorialità, attenzione nella qualità e salvaguardia dell’ambiente”. Cartotto continua spiegando l’obiettivo dell’incontro: “La finalità dell’appuntamento è in linea con la mission del Club del Papillon, ovvero ‘dare valore al territorio attraverso la filiera del gusto’ (questo è anche lo slogan della nostra realtà). Ecco, l’evento è il primo organizzato per innestare una consapevolezza in tal senso”.
Tutti i relatori
Scopriamo ora tutti gli ospiti dell’appuntamento (oltre a Cartotto, che si occuperà anche dell’introduzione): Silvia Bettinetti (Azienda vitivinicola ‘Donna Lia’ di Salussola), Enrico Covolo (Coltivatore di Zafferano di Coggiola), Michael Silverman (Azienda agricola biologica ‘La Soleggiata’ di Cerrione), Manuela Zegna (Azienda agricola ‘La Crava Cuntenta’ di Masserano), Roberto Cerrato (Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe – Roero – Monferrato), Armona Pistoletto (Let Eat Bi), Barbara Varese (La Bursch di Campiglia Cervo); modererà l’incontro il giornalista Marco Berchi. In conclusione, è previsto anche un intervento finale di Paolo Massobrio, critico enogastronomico e Presidente del Club Papillon, che dialogherà con Roberto Conterno, guida della prestigiosa cantina Giacomo Conterno di Monforte d’Alba.