Cittadellarte, nel contesto dei Fridays for future e del movimento Global Climate Strike, ha organizzato una giornata dedicata ai giovani che desiderano ‘cambiare il mondo’: Demopraxia, dalla manifestazione all’azione manifesta è l’evocativo nome (e obiettivo) dell’appuntamento andato in scena venerdì scorso a Hydro. Il gruppo del Fridays for future Biella si è incontrato con numerosi studenti del territorio, per porre sotto i riflettori e illustrare le criticità in ambito green e, soprattutto, confrontarsi al fine di individuare pratiche virtuose per contrastare le problematiche ambientali. Gli attivisti young, dopo il momento dedicato alla manifestazione (molti di loro, il 15 marzo, hanno partecipato ai cortei di protesta a Torino ispirati da Greta Thunberg) sono passati all’azione incontrandosi a Cittadellarte, dove hanno posto le basi per un cantiere della demopraxia sulla questione. A questo proposito, prima dello svolgimento dei tavoli di lavoro, è intervenuto Paolo Naldini, direttore di Cittadellarte, che ha illustrato ai giovani l’Arte della demopraxia, metodo che si snoda sui 17 obbiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite (il punto 13 dell’Agenda 2030 è proprio dedicato al Climate Action).
“Vogliamo passare – ha spiegato ai nostri microfoni Chiara Sabbioni della consulta provinciale studentesca di Biella – dalla manifestazione all’azione manifesta, creando tavoli di lavoro e discussione per parlare della tutela dell’ambiente. Organizzando anche altri incontri e ispirandoci a Greta Thunberg, ci piacerebbe fare qualcosa di positivo sul territorio. Cittadellarte ci sta dando una grande possibilità, noi non vediamo l’ora di iniziare a lavorare”.