Passeggiando per via Italia a Biella, è attualmente visibile un’opera che celebra la figura e l’arte di Michelangelo Pistoletto: si tratta di ‘Omaggio a Pistoletto’, un quadro di un collezionista in mostra in una delle vetrine di Cigna Dischi. Il lavoro esposto nel negozio, un punto di riferimento per tutto ciò che concerne il mondo della musica, è stato realizzato dall’artista biellese Paolo Vegas. L’opera è stata prestata al titolare dell’attività commerciale Stefano Minola dal proprietario (che intende rimanere anonimo), da sempre interessato all’arte applicata alle copertine dei dischi. Il lavoro in questione è un tributo alla tecnica di illustrazione visiva un disco attraverso il layout della copertina e, nello specifico, è una dedica al maestro biellese. Un’idea non casuale: Michelangelo Pistoletto, anni fa, aveva realizzato la copertina di un disco pubblicato nel 1980 da Enrico Rava, uno dei più grandi musicisti jazz italiani.
“Tantissimi grandi artisti visuali – ha spiegato ai nostri microfoni Stefano Minola di ‘Cigna Dischi’ – da Andy Warhol a Keith Haring, da Robert Mapplethorpe a Roy Lichtenstein e tanti altri, si sono cimentati con l’illustrazione di copertine di dischi, più o meno famosi. Questo progetto, nello specifico, lega tre eccellenze: Michelangelo Pistoletto; Enrico Rava, che in questo disco è alla testa di un quartetto che vede coinvolti altri tre grandissimi musicisti come Franco D’Andrea, Bruno Tommaso e Bruce Ditmas; la casa discografica tedesca ECM, che pubblica il disco e che è una fra le etichette jazz più prestigiose di sempre (anch’essa da sempre contraddistinta da una particolare cura nel layout grafico delle proprie uscite discografiche). Noi di Cigna Dischi, ovviamente, non possiamo che essere felici di ospitare quest’opera, considerando i dischi vere e proprie opere d’arte a 360 gradi, non solo per il contenuto musicale, quindi, ma anche per il layout e il packaging”.
In ‘Omaggio a Pistoletto’, infatti, Paolo Vegas ha tributato Michelangelo Pistoletto richiamando e rielaborando graficamente il suo lavoro con la tecnica del collage su stampa fotografica. L’autore è un artista che collabora con la Galleria Contini Arte di Venezia e Cortina d’Ampezzo ed è presente nella collezione privata del museo M.A.C.I.S.T. – Museo d’Arte Contemporanea Internazionale Senza Tendenze e in altre collezioni pubbliche e private. Vegas ci ha illustrato le peculiarità delle sue opere: “Sono solito lavorare con le clonazioni, in cui uso una base fotografica sulla quale applico degli oggetti. Tendo, inoltre, a fotografare più volte lo stesso soggetto, che viene poi inserito in un contesto diverso e scelto dal sottoscritto. Viviamo in un’epoca dove tutto è clonato, anche le amicizie dei social network. Desidero, così, con queste opere, trasmettere un’idea di disagio, quasi estraniante, inserendo oggetti sull’opera che riportano lo spettatore alla realtà”.
Paolo Vegas continua mettendo in luce i dettagli di ‘Omaggio a Pistoletto’: “Un collezionista con il quale collaboro, appassionato di lp e arte, ha acquisito diversi lp con la copertina realizzata da Pistoletto. Vista l’ampia raccolta di vinili con copertine ideate dall’artista, mi ha suggerito di realizzare un’opera a riguardo e gli è piaciuta la proposta di lavorare a un omaggio al maestro. Così mi sono occupato dell’elaborato: ho fotografato uno specchio, come riferimento a uno dei tratti distintivi dell’arte di Pistoletto, e come oggetto ho inserito un lp. In alto, nell’opera, si possono notare i dischi clonati; una sorta di riflesso che rappresenta l’unione di energie”. Sono stati realizzati tre esemplari dell’opera, tre pezzi unici che hanno pochissime differenze tra loro. “Essendo di Biella – conclude l’artista – conosco molto bene l’arte sociale di Pistoletto e ammiro il suo lavoro. Sono quindi onorato di aver realizzato un’opera a lui dedicata”.