È passato poco più di un mese dalla notizia che ha fatto esultare un territorio intero. Ci riferiamo all’ingresso di Biella nel network UNESCO Creative Cities, che ha visto il comune laniero inserita nell’ambito ‘Crafts and Folk Art’. È stato un importante traguardo che ha valorizzato l’impegno di tutta la città che, mai come in questa occasione, ha lavorato unito per un obiettivo comune (tutti i dettagli in un nostro precedente articolo). L’iter che ha portato al successo della candidatura – ufficializzato il 30 ottobre scorso – è stato lungo e articolato: è proprio questo percorso, in tutte le sue tappe, che verrà messo in luce in un incontro in programma il 7 dicembre a Biella, organizzato dall’Osservatorio del Biellese Beni Culturali e Paesaggio.
L’iniziativa – in programma dalle 10 alle 12 – sarà ad ingresso libero e gratuito, ma è comunque possibile iscriversi e prenotare un posto attraverso la pagina Facebook dell’evento. L’appuntamento è la terza tappa della rassegna Sabati dell’Osservatorio e vedrà come relatore Paolo Naldini, direttore di Cittadellarte. L’obiettivo dell’iniziativa di sabato prossimo sarà illustrare gli esiti della recente nomination di Biella tra le Città Creative UNESCO e di riflettere sulle potenzialità e le ricadute che questo comporterà anche per le organizzazioni del terzo settore che fanno parte dell’Osservatorio. L’incontro si terrà in corso del Piazzo 19 a Palazzo La Marmora, che è anche sede dell’Osservatorio del Biellese Beni Culturali e Paesaggio.