Dalla letteratura al Terzo Paradiso, a Bergamo le nuove generazioni mano nella mano per il Rebirth Day
Inclusività, rispetto, unicità: la scuola secondaria di primo grado F. Nullo ha celebrato il giorno della rinascita con un'iniziativa ispirata al simbolo trinamico e al libro "La mia mano" di Fuad Aziz. Vi proponiamo nel dettaglio le attività degli studenti attraverso la testimonianza della docente e ambasciatrice Rebirth/Terzo Paradiso Katia Greco.

In una fredda mattina di fine novembre, durante una pausa tra le attività, ho proposto la lettura del libro La mia mano di Fuad Aziz a un piccolo gruppo di alunni della scuola. Il loro entusiasmo è stato tale che ho pensato di allargare il pubblico e far sì che proprio i ragazzi e ragazze fossero i protagonisti e oratori del racconto “delle mani” raccontando i gesti e la semplicità con cui possiamo contribuire a cambiare il mondo. E così, Kamishibai alla mano, e il cuore pieno di entusiasmo, abbiamo varcato la porta di alcune aule, pronti a diffondere il messaggio di accettazione e rispetto. La magia de La mia mano ha catturato l’attenzione di ogni alunno e, nel calore delle sue pagine, abbiamo condiviso una preziosa esperienza di lettura. Dopo il racconto, che celebra l’unicità e il potere trasformativo del gesto è stato rivolto agli alunni un piccolo appello: “Mi dai una mano?”. Ognuno, indipendentemente dalle diversità che lo caratterizza, ha dato il suo contributo. L’idea iniziale era quello di tenere traccia dell’esperienza condivisa, tracciando la silhouette di ogni mano accompagnata da un pensiero che esprimesse un desiderio, un sogno, un seme di futuro… ma l’entusiasmo dei ragazzi mi ha ispirato a fare qualcosa di più. Così, nello spirito del tema dell’istituto, “Coltiviamo sogni”, ho pensato insieme agli altri insegnanti e agli assistenti educatori di unire le loro mani e le loro menti per creare qualcosa di speciale. Il nostro obiettivo era realizzare un libro collettivo, dove ogni studente potesse contribuire con il proprio gesto, il proprio sogno, il proprio seme di futuro.

La risposta dei ragazzi e delle ragazze è stata sorprendente. Le mani si sono unite e insieme abbiamo iniziato a pianificare e a dar forma al nostro progetto inclusivo. La diversità di abilità e talenti è diventata la nostra forza e ogni studente ha trovato un modo unico per esprimere il proprio sogno attraverso il gesto.
Il nostro libro collettivo è diventato un simbolo tangibile della nostra comunità inclusiva, un manifesto di accettazione reciproca e rispetto per le unicità che è in perfetta armonia con la giornata del Rebirth day che dal 2012, ogni 21 dicembre, ci ispira a lavorare insieme per creare un mondo più equo e armonioso. In questo speciale giorno, che Michelangelo Pistoletto quest’anno dedica a “Tutti i bambini del mondo”, condivido con tutti il video di quanto raccontato, mostrando l’impegno di alunni e alunne e i loro gesti, che sono un generoso contributo per la trasformazione responsabile della società. Ogni gesto, ogni sogno rappresentato nel nostro libro, è un passo verso il Terzo Paradiso, dove l’inclusività è la forza motrice di un mondo migliore.

Professoressa Katia Greco, docente della scuola secondaria di primo grado F. Nullo e ambasciatrice Rebirth/Terzo Paradiso


Di seguito alcuni dei lavori realizzati dagli studenti.