Cosa produrrai?
Trasformerò e commercializzerò le fibre naturali per una produzione tessile di qualità, promuovendo la sostenibilità nella moda e nell’arredamento.
Il fast fashion è diventato per l’abbigliamento ciò che il fast food è per il cibo: ha distrutto le diversità, appiattito ed accelerato i consumi facendoci perdere il senso del gusto e, ciò che è ancor più grave, la percezione della qualità vera, assoluta, etica.
Il piacere per le cose belle e confortevoli si è sviluppato nell’umanità attraverso un lento processo nel corso dei secoli, che ha visto coniugare utilità, qualità, tradizione e gusto.
Ma osservando le evoluzioni delle diverse forme d’espressione umana (dall’arte all’architettura, dalla cucina alla moda) diventa difficile, oggi, ritrovare il collegamento con i bisogni essenziali che le hanno generate; si è di fatto perso il senso del sottile equilibrio che deve esistere tra bellezza, utilità e sostenibilità.
Il frenetico progresso dell’uomo ha portato di fronte ad un concetto nuovo, oggi più che mai diffuso nel mondo: il consumismo.
Nonostante l’accelerazione dei consumi, la produzione di fibre naturali tessili, quelle che l’uomo per millenni ha raccolto per vestirsi, è in continua riduzione, sostituita dall’avvento delle così dette man made fibres, ovvero di fibre non esistenti in natura e create chimicamente dall’uomo: le fibre sintetiche ed artificiali; fibre che, purtroppo, stanno causando il terribile problema dell’inquinamento delle microplastiche.
Non è possibile contrastare l’evoluzione dell’uomo e non è dunque possibile eliminare completamente il consumismo; è tuttavia possibile modificarne il corso, riconnettere l’estetica all’etica, attraverso consumi più consapevoli di prodotti intrinsecamente legati alle loro origini e capaci di emozionare perché legati a valori fondamentali come la ‘naturalità’.
È indispensabile che l’uomo usi la sua intelligenza per ritornare in perfetta armonia con la natura.
Consumare meglio, consumare in modo più naturale e giusto, può anche voler dire far godere un sempre maggior numero di persone di qualità, di bellezza e di piacere.
Questo è ciò che voglio promuovere.
Elena Schneider*