Arte dell’equilibrio #92 | Antonio Pallotta, come comunicherai?
L'artista è il 92esimo partecipante dell'iniziativa "Arte dell'equilibrio/Pandemopraxia" lanciata da Cittadellarte. Antonio Pallotta, in un video-intervento, riflette su come sia cambiata la comunicazione nella sua vita artistica dopo l'avvento della pandemia, spiegando poi l'importanza che hanno ricoperto gli strumenti moderni in questo processo: "Io mi auguro che l’uso responsabile di questi mezzi attraverso la diffusione di contenuti di valore e non soltanto di puro intrattenimento possa in qualche modo accrescere la nostra esperienza di abitanti di un sistema che sostanzialmente non riusciamo a controllare, per quanto grandi siano i nostri sforzi". Vi proponiamo il filmato.

Come comunicherai?

Come comunicherò nei prossimi venti o trenta anni? Comunicare è qualcosa che ho sempre fatto. Fino all’anno scorso, però, succedeva tutto in modo abbastanza automatico e non troppo consapevole. In questo molto lungo periodo di pandemia ho potuto capire che in realtà, come artista, mi costringo sistematicamente in momenti di autoisolamento per ricercare una dimensione più intima, più interiore. Sarà certamente un’esperienza che vorrò continuare ad approfondire.
Un altro aspetto è stato quello legato alla possibilità di comunicare, nonostante tutto, e specialmente gli artisti hanno potuto continuare a farlo grazie agli strumenti della comunicazione attuale. Sebbene si tratti di misure alternative e surrogati, sono stati gli unici mezzi per continuare a esprimere cose che altrimenti sarebbero rimaste chiuse.
Io mi auguro che l’uso responsabile di questi mezzi attraverso la diffusione di contenuti di valore e non soltanto di puro intrattenimento possa in qualche modo accrescere la nostra esperienza di abitanti di un sistema che sostanzialmente non riusciamo a controllare, per quanto grandi siano i nostri sforzi.
È una forma di rispetto. Ecco, forse una cosa che mi ricorderò di trasmettere, di comunicare sarà quella di avere rispetto assoluto per quello che sono, per quello che mi propongo di fare e soprattutto per l’ambiente che abito, che altrimenti si ribella!
Da una maggiore consapevolezza, che credo abbiamo acquisito tutti, e da un uso più virtuoso degli strumenti che la nostra società ci mette a disposizione, possiamo davvero credere di vivere un futuro migliore di questo che stiamo vivendo ormai da un anno.

Antonio Pallotta


Per tutti i dettagli sull’iniziativa Arte dell’equilibrio / Pandemopraxia cliccare qui.