A Cittadellarte il Meeting Annuale del Progetto Rebirth/Terzo Paradiso
Sabato 20 ottobre è in programma la giornata degli ambasciatori Rebirth/Terzo Paradiso: un centinaio di protagonisti, riuniti a Cittadellarte, parteciperanno a una serie di incontri multi-tematici approfondendo il metodo demopratico e condividendo gli aggiornamenti dei rispettivi cantieri di lavoro. Scopriamo i dettagli dell'iniziativa.

Ominiteismo, trinamica, demopraxia: come si evince dall’immagine ufficiale della giornata, saranno queste alcune delle parole chiave del Meeting Annuale del Progetto Rebirth/Terzo Paradiso, in programma domani negli spazi della Fondazione Pistoletto. In conformità alla Carta degli Ambasciatori, infatti, andrà in scena l’incontro in plenaria con ambasciatori e ambasciatrici; una giornata di lavoro che, in questa edizione, si focalizzerà sul metodo e sul percorso demopratico, mettendo in luce l’andamento dei progetti intrapresi gli anni passati e il relativo aggiornamenti dei cantieri. Un viaggio artistico-sociale che prevede il racconto delle esperienze dei vari protagonisti e una serie incontri multi-tematici (Terzo Paradiso, demopraxia, Rebirth Forum, formazione, comunicazione, didattica, educazione, sostenibilità, arte e società) attraverso confronti pluridirezionali tra lo staff di Cittadellarte e gli ambasciatori stessi.

Si alzerà il sipario sulla giornata con l’incontro intitolato “Un anno di Terzo Paradiso”, che avrà come relatori Michelangelo Pistoletto, Paolo Naldini (direttore di Cittadellarte) e Saverio Teruzzi (coordinatore degli ambasciatori Rebirth/Terzo Paradiso). A seguire, è previsto il confronto “I Forum e l’Arte della Demopraxia, una metodologia in progress – interventi su La Havana, Melbourne, Ubud, Alghero e Roma -, the state of art”. Dopo i due incontri, voce agli ambasciatori: in dieci, per tre minuti ciascuno, condivideranno storie esperienze di progetti che li hanno visti protagonisti sui loro contesti sociali. L’ultimo incontro della mattinata sarà tenuto da Luca Deias, giornalista del Journal, con l’incontro “Comunicazione e diffusione: quale opportunità e ruolo per gli ambasciatori?”.

La mattinata si concluderà con una performance artistica del sassofonista Riccardo Sala e con il light lunch, mentre Ruggero Poi (Learning Environment Office di Cittadellarte) aprirà gli appuntamenti del pomeriggio con “La didattica, la Scuola di Svolta”. In tema di formazione, all’intervento di Poi seguiranno quello di Valeria Cantoni e Michele Cerruti But (Ufficio Educazione di Cittadellarte), intitolato “UNIDEEA, presentazione e sviluppo”, e quello di Paolo Naldini, “UNIDEEA, il ruolo degli ambasciatori”.

Dopo una fase di confronto, prenderanno il via i tavoli di lavoro con due macro-argomenti di dibattito: “Agenda 2030, il Terzo Paradiso per uno sviluppo sociale responsabile e sostenibile” e “L’arte della demopraxia: il metodo, scenari e proposte”.

Alla sera il momento di convivialità: una cena “speciale” durante la quale verrà servita la “Zuppa del Terzo Paradiso”. La composizione e la ricetta del piatto sono state proposte dagli ambasciatori e l’idea a più votata è stata quella di Aurora Vernazzani. I dettagli di questa novità culinaria? Crema di barbabietole, zuppa di verdure di stagione, una sgocciolatura di tahina e una macchia di pesto; il tutto accompagnato da pane scuro a fette (nell’immagine il bozzetto del piatto).

Quasi un centinaio di ambasciatori Rebirth/Terzo Paradiso – spiega Paolo Naldini, direttore di Cittadellarte – da paesi anche lontani, convergono su Cittadellarte per fare il punto di un anno di lavoro e il piano per muoversi, insieme ai loro territori, verso il Terzo Paradiso. Per una giornata, dunque, ‘Biella al centro del mondo’ e il ‘mondo al centro di Biella’. Così procede il nostro lavoro che ci porta a imparare, gli uni dagli altri, come convivere fra di noi e con il nostro pianeta. L’arte della demopraxia si forgia anche attraverso questi incontri di approfondimento e progettazione. Condivideremo esperienze e lezioni apprese nei cantieri di Cuba, Roma, Alghero, Milano, Bali, Melbourne…
Al centro della nostre pratiche i 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite”.