“Kids’ Guernica”, un viaggio intorno al mondo per lanciare messaggi di pace
Quando i bambini e l'arte portano messaggio di pace: una tela del progetto Kids' Guernica - ispirato al Terzo Paradiso - sta viaggiando intorno al pianeta a bordo di una nave da crociera partita da Yokohama il 10 aprile. Il "volto" di quest'avventura è la giapponese Mayumi Oki, che sta portando ed esponendo l'opera nelle città e nei porti in cui l'imbarcazione fa tappa. Scopriamo tutti i dettagli.

Quattro mesi, 31 porti, 20 paesi, un messaggio: nel porto di Yokohama, città giapponese a sud di Tokyo, ha preso il via un viaggio in nave all’insegna della pace, che ha l’arte socialmente responsabile come motore e pilota. No, non è la sinossi di una fiaba e nemmeno un sequel de Il giro del mondo in 80 giorni di Jules Verne. Sono i tratti distintivi di un progetto che vuole portare valori di pace e uguaglianza in tutto il pianeta, in cui la protagonista – o meglio portavoce – è la giapponese Mayumi Oki, che, dal 10 aprile, è partita su una nave da crociera per portare in tutto il mondo una delle tele realizzate nel contesto di Kids’ Guernica, con l’obiettivo di porre sotto i riflettori i significati che il progetto promuove e porta con sé. Il riferimento è all’iniziativa artistica, che, ispirandosi al dipinto Guernica di Picasso e al segno-simbolo di Pistoletto, vuole portare messaggi di pace con la creatività e i linguaggi dei bambini; un processo in cui l’arte assume un ruolo primario avvalendosi proprio dei principi del Terzo Paradiso.

Prima di ‘salire sulla nave’ a nostra volta, facciamo un salto indietro a due anni fa: a giugno 2017, durante la rassegna Arte al centro, si è tenuto un workshop a Cittadellarte in occasione del quale sono state esposte le tele del progetto Kids’ Guernica (in collaborazione con progetto del Terzo Paradiso) e, per l’occasione, ne è stata realizzata una nuova. Nello stesso giorno, in terra nipponica, è stata ultimata un’altra tela nel contesto del medesimo laboratorio artistico. Due tele differenti, ‘nate’ in stati diversi, ma unite da un filo rosso comune, ossia la pace. Non solo: la tela – realizzata negli spazi della Fondazione Pistoletto e dell’ambasciata Rebirth di Cuneo – raffigura un Terzo Paradiso che, nel cerchio centrale, ritrae un uccello bianco. L’illustrazione del volatile, ideata dai bambini giapponesi*, è stata rielaborata e posta dentro al simbolo trinamico. I coordinatori di questi due appuntamenti sono stati, in Italia, gli ambasciatori Rebirth/Terzo Paradiso Savina Tarsitano, Saverio Teruzzi e Takuya Kaneda, e, in Giappone, Mayumi Oki, rappresentante di Minato-no-Kaze in the Off-Ing.

Da quel giorno le due tele, grazie ai referenti, hanno cominciato a viaggiare in tutto il mondo, innestando una sensibilizzazione sociale sui temi del progetto al passaggio in ogni paese. Attualmente, sono 35 le tele dedicate al Terzo Paradiso (elaborate in collaborazione con il progetto internazionale Kids’ Guernica), realizzate da giovani in ogni parte del globo, non solo Giappone e Italia, ma anche Africa, Cuba, Svizzera e Stati Uniti, solo per citarne alcuni. Torniamo quindi a quest’anno: Savina e Mayumi, a marzo, si sono trovate a Tokyo e quest’ultima ha riportato il desiderio dei bambini all’ambasciatrice, ovvero quello di far ‘incontrare’ le due tele, definite ‘gemelle’. Un’idea che si è concretizzata anche grazie al tour mondiale della crociera Sun Princess.
Nell’arco di 4 mesi, Mayumi sta facendo un vero giro intorno al mondo per poi tornare a Yokohama, ma, in ogni porto e città in cui la nave fa tappa, espone la tela e ne diffonde i significati (con il consenso del capitano della nave e la collaborazione del suo equipaggio). I giovani studenti che l’hanno realizzata, inoltre, seguono ‘virtualmente’ il viaggio di Mayumi, che su internet posta le immagini della tela in ogni località, documentandone il passaggio e componendo una mappatura digitale del viaggio. L’impegno di Savina, invece, è diffondere le immagini – inoltrate da Mayumi, con cui è costantemente in contatto – a tutti i bambini che hanno partecipato alla composizione delle tele.


Nell’immagine, da sinistra: Savina Tarsitano e Mayumi Oki.

Il 17 maggio il sogno di Mayumi e degli alunni giapponesi si è poi avverato: a Civitavecchia, una delle tappe della crociera, si è ritrovata con Savina e Saverio Teruzzi (coordinatore degli ambasciatori Rebirth/Terzo Paradiso), i quali hanno portato la tela realizzata a Cittadellarte. La tela in questione, in collaborazione con l’ambasciata del Terzo Paradiso di Cuneo, ha ‘viaggiato’ nella cittadina di Soveria Mannelli (Calabria), a Ginevra dagli studenti di Ecolint e all’ambasciata del Terzo Paradiso di Cuba. Il 19 maggio, Savina ha incontrato nuovamente Mayumi a Barcellona, grazie alla collaborazione del Centro d’arte e Cultura Espronceda: in questa circostanza le tele sono state esposte sia nella galleria d’arte sia nei giardini delle Ramblas. Mayumi, inoltre, ha portato con sé – e fatto indossare – due kimono giapponesi a Savina, come messaggio di amicizia. “Dove la tradizione si incontra con la modernità e dove le culture si incontrano e dialogano – ha spiegato Savina ai nostri microfoni – la cerimonia dei kimono, come ha suggerito Mayumi, significa dar valore anche alle donne, ponendo l’accento sull’importanza di unirsi per portare avanti il comune impegno di pace, prendendosi cura dei bambini di tutto il mondo”.

Le due tele gemelle, così, si sono metaforicamente ‘conosciute’. Quella ‘nipponica’, però, non è conclusa: Mayumi, quando farà tappa a New York, coordinerà un workshop artistico con alcuni ragazzi americani. I partecipanti posizioneranno nella tela delle illustrazioni floreali realizzate dai loro coetanei giapponesi malati di cancro. “L’impegno di Mayumi – ha aggiunto Savina – è portare in ogni città i contenuti del progetto Kids’ Guernica, diffondendo anche i valori che del Terzo Paradiso. Lei ha una responsabilità nei confronti di tutti i ragazzi che hanno lavorato alla realizzazione delle tele: portare i messaggi di pace dei bambini in tutto il mondo”.


Itinerario della nave da crociera Sun Princess: 10 aprile partenza da Yokohama; 11 aprile Nagoya; 12 aprile Kobe; 15 aprile Singapore, 24 aprile  Maschio (Maldive); 28 aprile e 29 giugno Dubai (Emirati Arabi Uniti); 2 maggio Salalah (Oman); 9 maggio Santorini (Grecia); 11 maggio Dubrovnik (Croazia); 12 e 13 maggio Venezia; 15 maggio Bari; 17 maggio Civitavecchia; 18 maggio Cannes; 19 maggio Barcellona; 21 maggio Malaga (Spagna); 22 maggio Lisbona; 24 maggio Vigo (Spagna); 26 maggio Le Havre (Francia); 27 maggio Southampton (Regno Unito); 29 maggio Dublino (Irlanda); 1 giugno Reykjavik (Islanda);  7-8 giugno New York (USA); 11 giugno Miami; 13 giugno Ocho Rios (Giamaica); 15 giugno Willemstad/Curacao; 19 giugno Puntarenas (Costa Rica); 23 giugno Cabo San Lucas (Messico); 25 giugno Los Angeles; 27 e 28 giugno San Francisco; 1 luglio Vancouver; 3 luglio Juneau; 4 luglio  Hubbard Glacier; 5 luglio Skagway; 7 luglio Whittier/Anchorage; 16 luglio ritorno a Yokohama.
*1 – L’illustrazione del volatile, come simbolo di pace ideato dai bambini nipponici, è stata inviata in Italia durante Arte al Centro.