Rebirth Forum Roma, inizia la fase dei cantieri
Il 7 marzo è in programma una nuova tappa dell'appuntamento artistico-sociale, teso a definire e individuare gli strumenti per mettere in pratica quanto emerso durante la tre giorni di Forum. Scopriamo tutti i dettagli.

Dal 24 al 26 gennaio, nella capitale, è andato in scena il Rebirth Forum Roma, organizzato* da Cittadellarte con il Macro – Museo d’Arte Contemporanea e con la collaborazione di Roma Capitale (assessorato alla Crescita Culturale) e Azienda Speciale PALAEXPO. L’appuntamento ha visto la partecipazione di 86 referenti di realtà di differente tipologia (istituzioni, enti, associazioni, aziende, profit e non profit), ma quasi tutte con sede o rappresentanza sul territorio di Roma. Come scritto in un nostro precedente articolo, i partecipanti, guidati da Paolo Naldini (direttore di Cittadellarte), Saverio Teruzzi (coordinatore degli ambasciatori Rebirth/Terzo Paradiso) e i facilitatori, si sono confrontati attorno ai tavoli di lavoro, in gruppo di dieci, per scambiare e condividere riflessioni, proposte ed esperienze – basandosi anche sulla propria organizzazione di riferimento – da cui partire per mettere in pratica azioni finalizzate al bene comune, contestualizzandole in particolare al territorio romano.

Il metodo demopratico è stato la chiave per lo svolgimento dei lavori, orientati a individuare pratiche e progetti sostenibili per le organizzazioni attive sulla capitale e provincia. In linea con l’Arte della Demopraxia, sono stati adottati come riferimento primario i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile Agenda 2030 dell’ONU, a partire dai quali sono stati definiti i principali campi d’azione in connessione con le esigenze territoriali. Il Rebirth Forum Roma si è sviluppa, inoltre, come strumento conoscitivo, progettuale, partecipativo e performativo e si articola in tre momenti operative, ovvero Mappatura, Forum e Cantieri. A proposito di questa terza fase, giovedì prossimo è previsto il secondo appuntamento dei tavoli di lavoro, finalizzati alla definizione – e successiva realizzazione – di azioni concrete in linea con i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. L’iniziativa, in continuità al primo incontro, è fissata al Macro Asilo ed il ritrovo è previsto alle 15 (si concluderà alle 19 circa). Dalla teoria alla pratica: si alza il sipario sui cantieri di lavoro.

Il 7 marzo – ha spiegato ai nostri microfoni Saverio Teruzzici si ritroverà al Macro Asilo per un secondo incontro del Rebirth Forum Roma. Abbiamo volutamente fatto passare del tempo, abbiamo voluto lasciare le persone pensare in libertà. Lo ripeteremo ogni volta e tutte le volte che sarà necessario: per Cittadellarte la libertà è un’assunzione di responsabilità e la responsabilità non può discostarsi dall’essere sostenibile.

‘Contiamoci per contare’, questo sarà il motto del 7 marzo. Vogliamo darci un’identità attraverso una metodologia che chiede di essere noi stessi (Cittadellarte, organizzazione, singolo o gruppo) i primi recettori delle nostre istanze, per poi trasformarle. Ci prepariamo a fare questo attraverso azioni dirette verso gli altri e verso l’altro che, a quel punto, non può che essere o diventare una parte del ‘noi’, di quel noi collettivo che ci distingue e viene racchiuso nel gesto creativo che Michelangelo Pistoletto definisce nell’1 + 1 = 3 del segno formula del Terzo Paradiso. La demopraxia? La stiamo costruendo insieme“.


*L’appuntamento ha inoltre avuto il patrocinio gratuito di ASviS, Alleanza per lo Sviluppo Sostenibile e ROMABPA, Roma Best Practices Award.

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