Dal 24 al 26 gennaio, nella capitale, è andato in scena il Rebirth Forum Roma, organizzato* da Cittadellarte con il Macro – Museo d’Arte Contemporanea e con la collaborazione di Roma Capitale (assessorato alla Crescita Culturale) e Azienda Speciale PALAEXPO. L’appuntamento ha visto la partecipazione di 86 referenti di realtà di differente tipologia (istituzioni, enti, associazioni, aziende, profit e non profit), ma quasi tutte con sede o rappresentanza sul territorio di Roma. Come scritto in un nostro precedente articolo, i partecipanti, guidati da Paolo Naldini (direttore di Cittadellarte), Saverio Teruzzi (coordinatore degli ambasciatori Rebirth/Terzo Paradiso) e i facilitatori, si sono confrontati attorno ai tavoli di lavoro, in gruppo di dieci, per scambiare e condividere riflessioni, proposte ed esperienze – basandosi anche sulla propria organizzazione di riferimento – da cui partire per mettere in pratica azioni finalizzate al bene comune, contestualizzandole in particolare al territorio romano.
Il metodo demopratico è stato la chiave per lo svolgimento dei lavori, orientati a individuare pratiche e progetti sostenibili per le organizzazioni attive sulla capitale e provincia. In linea con l’Arte della Demopraxia, sono stati adottati come riferimento primario i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile Agenda 2030 dell’ONU, a partire dai quali sono stati definiti i principali campi d’azione in connessione con le esigenze territoriali. Il Rebirth Forum Roma si è sviluppa, inoltre, come strumento conoscitivo, progettuale, partecipativo e performativo e si articola in tre momenti operative, ovvero Mappatura, Forum e Cantieri. A proposito di questa terza fase, giovedì prossimo è previsto il secondo appuntamento dei tavoli di lavoro, finalizzati alla definizione – e successiva realizzazione – di azioni concrete in linea con i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. L’iniziativa, in continuità al primo incontro, è fissata al Macro Asilo ed il ritrovo è previsto alle 15 (si concluderà alle 19 circa). Dalla teoria alla pratica: si alza il sipario sui cantieri di lavoro.
“Il 7 marzo – ha spiegato ai nostri microfoni Saverio Teruzzi – ci si ritroverà al Macro Asilo per un secondo incontro del Rebirth Forum Roma. Abbiamo volutamente fatto passare del tempo, abbiamo voluto lasciare le persone pensare in libertà. Lo ripeteremo ogni volta e tutte le volte che sarà necessario: per Cittadellarte la libertà è un’assunzione di responsabilità e la responsabilità non può discostarsi dall’essere sostenibile.
‘Contiamoci per contare’, questo sarà il motto del 7 marzo. Vogliamo darci un’identità attraverso una metodologia che chiede di essere noi stessi (Cittadellarte, organizzazione, singolo o gruppo) i primi recettori delle nostre istanze, per poi trasformarle. Ci prepariamo a fare questo attraverso azioni dirette verso gli altri e verso l’altro che, a quel punto, non può che essere o diventare una parte del ‘noi’, di quel noi collettivo che ci distingue e viene racchiuso nel gesto creativo che Michelangelo Pistoletto definisce nell’1 + 1 = 3 del segno formula del Terzo Paradiso. La demopraxia? La stiamo costruendo insieme“.
*L’appuntamento ha inoltre avuto il patrocinio gratuito di ASviS, Alleanza per lo Sviluppo Sostenibile e ROMABPA, Roma Best Practices Award.
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