Sensibilizzare la cittadinanza verso le tematiche ambientali con un preciso focus sulla salvaguardia dei mari dai rifiuti plastici: è questo, in sintesi, l’obiettivo de Il Terzo Paradiso in Laguna di Venezia – La politica del mare è un’arte ed è partecipativa, progetto avviato grazie alla sinergia tra Cittadellarte – Fondazione Pistoletto Onlus, MAREVIVO Veneto, Marina Bastianello Gallery e il Museo del Mare di Penzo+Fiore, e nato dalle menti dell’artista Sebastiano Pelli e dell’artivatore Francesco Saverio Teruzzi, coordinatore delle ambasciate e degli Ambasciatori Rebirth /Terzo Paradiso e curato, oltre ai due, da Silvia Rossetti e Alessio Vigni. L’iniziativa, come riportato nella pagina Facebook dell’evento, avrà la durata di circa un anno agendo attraverso un ciclo di appuntamenti periodici, in cui gli studenti e i cittadini saranno coinvolti in azioni educative e creative, con la collaborazione di associazioni locali, artisti e realtà sensibili aderenti. In occasione degli incontri organizzati nel contesto della rassegna, gli organizzatori porranno sotto i riflettori le tematiche legate alle attuali criticità ambientali, a partire dall’ormai annoso problema plastica. Il primo passo per dar forma e articolare questo processo è in programma per venerdì 17 dicembre, quando sarà presentato e avviato il progetto nella cornice dell’Auditorium Cesare De Michelis di M9 – Museo del ‘900 di Venezia. Nello stesso giorno, durante la mattina negli spazi del Distretto Urbano del Museo M9, un gruppo di studenti del Liceo Artistico Statale M. Guggenheim di Venezia saranno chiamati a partecipare a un’azione performativa, momento in cui ricostruiranno il simbolo del Terzo Paradiso attorno all’installazione Antimatter Stone 2021, realizzata in loco dell’artista Sebastiano Pelli; l’opera sarà animata attraverso l’utilizzo dei rifiuti e, a questo proposito, si porrà come un’azione di sensibilizzazione forte, che mira a far comprendere il problema della dispersione della plastica nell’ambiente.
L’appuntamento si terrà dalle 9 alle 12.30 e prenderà il via con la presentazione agli studenti del Liceo Artistico Statale “M. Guggenheim” Venezia e la performance con Sebastiano Pelli. Durante la mattinata sono previste le introduzioni di Francesco Saverio Teruzzi e Marina Bastianello (Marina Bastianello Gallery) con Il Terzo Paradiso in Laguna di Venezia e Sebastiano Pelli con Progetto Antimatter Stone. A seguire, l’incontro – moderato da Teruzzi – entrerà nel vivo con gli interventi dei seguenti relatori: Penzo+Fiore del Museo del Mare con Immaginare il mare: empatia, corpo, creazione; Cecilia Martinelli (Dirigente Scolastica Liceo Artistico Statale “M. Guggenheim” Venezia) con Istruzione artistica e Agenda 2030; Anna Pironti e Paola Zanini (Dipartimento educazione Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea) con L’Artenauta; Giovanna Barzanò, Nicoletta Manzato e Anna Curci (Dirigente Scuola Manzoni – Istituto comprensivo Morosini di Venezia) con Un’aula Natura WWF sul Canal Grande; Antonella Moretti (Delegata Regionale MAREVIVO Veneto) con Marevivo; Marco Capovilla con Venice Tap Water; Silvia Chiodin con Artists for plants.
La seconda parte della giornata è prevista alle 18, quando si terrà un incontro che vedrà intervenire i seguenti relatori: Francesco Saverio Teruzzi con Terzo Paradiso in Laguna di Venezia; Paola Mar, Assessore al turismo, toponomastica, decentramento e municipalità; Paolo Lughi, Ufficio Stampa istituzionale (La Biennale Arte di Venezia), con La Biennale Arte e la sostenibilità; Sebastiano Pelli con Antimatter Stone; Penzo+Fiore con Immaginare il mare: empatia, corpo, creazione; Antonella Moretti (Delegata Regionale MAREVIVO Veneto) con Marevivo; Anna Pironti e Paola Zanini con L’Artenauta; Silvia Chiodin con Artist for Plants. Alla serata, che sarà a ingresso gratuito, sarà possibile partecipare previa prenotazione scrivendo alla mail terzoparadisolagunadivenezia@gmail.com sull’apposita pagina Facebook e presentando poi il “Super” Green Pass all’ingresso. “La politica nella Laguna di Venezia è un Arte ed è partecipativa: ecco, io credo che il claim che introduce al progetto che sta per partire a Venezia – ha affermato ai nostri microfoni Teruzzi – sia una dichiarazione d’intenti molto precisa ed efficace. Da Mestre al Lido di Venezia un percorso che in circa 10 mesi attraverserà la laguna non solo raccontando i suoi problemi, ma soprattutto cercando proposte per risolverli. Il Terzo Paradiso sarà quindi catalizzatore delle numerose forze locali che già si impegnano in tal senso, l’arte come forma espressiva di contenuti che vogliamo portare o riportare all’attenzione del pubblico e dell’amministrazione pubblica. Percepisco molta curiosità intorno a noi e questo mi fa piacere, vuol dire che stiamo generando attese che dovremo esser bravi a soddisfare. Difficile? Cambiare, ma anche il solo provare a farlo, non è mai semplice”.