Terzo Paradiso, bellezza, arte: come Torre del Greco ha celebrato il “Rebirth Day”
Il 20 dicembre scorso le classi prime della scuola secondaria di primo grado dell'Istituto Comprensivo Sauro-Morelli hanno partecipato al "Giorno della rinascita" realizzando una rappresentazione del simbolo trinamico nel cortile della scuola. Il 22 gennaio gli alunni hanno inoltre incontrato il coordinatore degli ambasciatori Rebirth Francesco Saverio Teruzzi, che ha curato e proposto insieme alla docente di arte e immagine Chiara Carnevale un'attività incentrata sulla poetica del Terzo Paradiso.

In occasione del Rebirth Day, l’Istituto Comprensivo Statale Sauro-Morelli di Torre del Greco ha realizzato un’installazione ispirata al Terzo Paradiso, di 8×4 metri, nel cortile della scuola. L’opera è stata composta da sagome colorate create dagli studenti che hanno preso parte al progetto proposto dalla docente di arte e immagine Chiara Carnevale con il supporto della Dirigente Lucia Di Lorenzi e degli insegnanti Laura Adinolfi, Martina De Felice, Gianluca Giglio e Mariano Montella; i professori hanno infatti strutturato un lavoro di 10 ore coinvolgendo tutte le classi prime della scuola secondaria di primo grado. “Lavorare al tema della rinascita e sul simbolo del Terzo Paradiso – ha spiegato Carnevale – è stato un modo per lavorare sull’importanza di sentirsi parte responsabile e attiva di una comunità che oggi più che mai ha il bisogno e la necessità di lavorare in sinergia”. Il lavoro si è articolato in più fasi: interrogativa, in riferimento ai topic chiave; esplorativa, con la produzione di testi e disegni, specchio degli interrogativi scaturiti dalla discussione; esecutiva, con la realizzazione dell’opera; esperienziale, con la presentazione del lavoro il 20 dicembre scorso.

Al termine ‘rinascita’ – ha aggiunto l’insegnante – i ragazzi hanno associato parole e concetti come trasformazione, guardare con occhi diversi e avere nuove possibilità; visioni fondamentali per le prospettive e lo sguardo verso il futuro dei nostri alunni, per i giovanissimi che saranno il futuro del domani.
Abbiamo lavorato in maniera sottile sulla potenza che ha l’arte di comunicare e diffondere bellezza, portando con sé messaggi nel mondo. Uno degli aspetti importanti di questa esperienza è che ogni classe ha lavorato in maniera autonoma ed indipendente, in orari e giorni diversi, ma il risultato dell’opera realizzata appartiene a tutti. La nostra giornata del Rebirth Day è stato il modo per raccontare ad una platea folta di parenti, docenti, alunni di altre classi, tutto il processo di lavoro svolto”.

A proposito della restituzione, gli allievi hanno messo in luce la loro esperienza, illustrando l’importanza del lavoro in sinergia, della cooperazione e della condivisione che hanno sperimentato e praticato durante tutto l’iter. Gli alunni hanno poi presentato l’opera in cortile e, infine, hanno coinvolto tutti i presenti a svolgere un’attività: sono state allestite quattro aree con fogli di 2×1 metri sui quali era stato tracciato il simbolo del Terzo Paradiso; ogni area era dotata di pennarelli e matite colorate, come armi da battaglia e, con l’invito a cooperare, sono stati prodotti 4 pannelli pieni di segni, parole, colori e forme, con differenti interpretazioni sui temi della ‘rinascita’ e del ‘simbolo’. “Abbiamo proposto – ha spiegato – un modo nuovo di percepire il tempo e lo spazio scolastico, dove parenti e ragazzi hanno potuto sperimentare un’inversione dei ruoli, in cui gli alunni hanno sapientemente guidato i genitori nell’esperienza”.

Il percorso verso il Terzo Paradiso degli studenti si impreziosito e concluso il 22 di gennaio: il coordinatore degli ambasciatori Rebirth Francesco Saverio Teruzzi ha fatto tappa a Torre del Greco per incontrare gli alunni. “Poter avere un’esperienza concreta della realtà che noi come scuola abbiamo raccontato parlando dell’opera, dell’artista e di Cittadellarte – ha sottolineato l’insegnante – ha spalancato le porte della curiosità e al desiderio di scoperta. È stato un incontro fondamentale per chiudere il cerchio di un percorso tracciato che si rinnova e suscita nuove domande ogni volta che qualcuno varca la soglia del nostro cortile. Attraverso l’arte comunichiamo al mondo bellezza e l’importanza di essere oggi più che mai una comunità”.


Di seguito una galleria fotografica delle attività.