Nel suggestivo contesto della sede di Flash Art, cuore culturale pulsante di Milano, Sanlorenzo ha annunciato ieri la collaborazione con Michelangelo Pistoletto e la sua Fondazione per una reinterpretazione del Terzo Paradiso, in un’iniziativa che unisce innovazione e sostenibilità. Il nuovo progetto, intitolato Third Paradise Quick Response, sarà svelato in anteprima durante la Biennale d’Arte di Venezia e segnerà il preludio al lancio di Sanlorenzo Arts Venice, un polo culturale e artistico destinato a emergere come punto di riferimento nel panorama culturale della città lagunare. “La Biennale d’Arte di Venezia – ha affermato Massimo Perotti, CEO di Sanlorenzo – è il contesto perfetto per presentare il nostro progetto in collaborazione con Michelangelo Pistoletto. La sua visione artistica e il nostro impegno per l’innovazione e la sostenibilità si fondono in questa straordinaria installazione che incarna i valori fondamentali di Sanlorenzo e anticipa il lancio del nostro ambizioso progetto Sanlorenzo Arts Venice. Da sempre crediamo che ci sia un legame intrinseco tra il mondo dell’arte e quello della nautica, e questo progetto rappresenta il nostro impegno a unire creatività e artigianalità nei nostri yacht, trasformando il mare in una tela su cui dipingere esperienze straordinarie”. Alle sue parole sono seguite quelle di Cristiano Seganfreddo: “Michelangelo Pistoletto – ha spiegato il moderatore della conferenza, editore di Flash Art e curatore del progetto – ha traghettato la storia dell’arte portandola nella società e per la società. Ha reinventato il ventesimo secolo e le avanguardie con la quarta dimensione spazio-tempo per portarci con il Terzo Paradiso ad una nuova sintesi che guarda all’umanità integrata nell’universo. La collaborazione con Sanlorenzo, l’azienda visionaria del Made In Italy, rappresenta una via progettuale innovativa dove il mondo della produzione e dell‘industria entra in un dialogo fitto e fattivo, reale e possibile per il cambiamento e per l’ambiente. Arte e industria, arte e produzione: questo è un progetto reale e possibile. Non una semplice installazione, ma un programma per il futuro”.
Sanlorenzo Arts Venice, la cui inaugurazione è prevista nel 2025, nasce quindi dalla volontà di Sanlorenzo di “dare vita a un luogo – viene specificato nell’apposita nota stampa – che sottolinei il profondo legame tra l’azienda e il mondo dell’arte, della ricerca e della creatività”. Il palazzo, i cui interni sono attualmente in fase di restauro da parte dall’architetto Piero Lissoni, nonché Art Director di Sanlorenzo dal 2018, è pensato per ospitare esposizioni d’arte, design e architettura, offrendo uno spazio dove la creatività si coniuga con l’innovazione nel mondo degli yacht, “raccontando i valori e l’energia – viene aggiunto – che caratterizzano il mondo Sanlorenzo, dove arte, natura e tecnologia si fondono per creare imbarcazioni uniche pronte a tracciare nuove rotte nel futuro dell’umanità”. A questo proposito, Sanlorenzo ha individuato nella Biennale d’Arte di Venezia il momento perfetto per presentare in anteprima il progetto: lo storico palazzo ospiterà infatti l’installazione monumentale site-specific del maestro, Third Paradise Quick Response (2024). A proposito dell’opera, dopo gli speech di Alessia Cozzi (segretaria generale di Sanlorenzo Arts) e di Toti S. Musumeci (presidente del Comitato Scientifico di Sanlorenzo), è intervenuto Michelangelo Pistoletto: “Il Terzo Paradiso è il passaggio a un nuovo livello di civiltà planetaria, essenziale per la sopravvivenza dell’umanità e del pianeta. È la sintesi delle conquiste culturali, scientifiche e tecnologiche dell’umanità, che conduce verso un futuro sostenibile e armonioso. La parola chiave – ha asserito – è per me ‘investimento’. Usciamo però da un secolo e mezzo dove tutto l’investimento è stato fatto su petrolio, gas e un’attività industriale che ha portato vantaggi straordinari, incredibili, ma a danno dell’ambiente. Insomma, abbiamo raggiunto delle sommità di meraviglia, ma anche di distruzione. Dobbiamo quindi arrivare a un equilibrio trinamico”.
L’opera, che verrà realizzata in esclusiva nei cantieri di Sanlorenzo, sarà composta da tre cerchi inanellati a rappresentare l’unione degli opposti e la sintesi di un equilibrio dinamico tra elementi in conflitto e si propone di accompagnare l’umanità nelle sfide epocali del mondo contemporaneo, promuovendo una connessione equilibrata tra natura e artificio. Questo Terzo Paradiso sarà dunque un simbolo che si attiverà in tutto il mondo, incluso lo spazio quotidiano e lavorativo, promuovendo il dialogo e la riflessione sulla necessità di proteggere il pianeta e curare la società umana che lo abita. Sanlorenzo Arts Venice si configura così come un luogo di incontro e confronto tra arte, design, innovazione e natura, sottolineando l’impegno di Sanlorenzo nel promuovere nuovi linguaggi creativi e nel contribuire alla produzione di cultura e design di qualità. In occasione della conferenza è intervenuto anche Paolo Naldini, direttore di Cittadellarte, per presentare la realtà artistico-culturale in questione: “Cittadellarte è una scuola, perché si studia, si fa ricerca, ci si confronta. C’è un continuo passare da uno stadio di chi impara e di chi trasmette quello che ha imparato. Io sto imparando anche qui oggi; ecco, questo un incontro può diventare un investimento per tutti. Persino la scuola di Cittadellarte non funzionerebbe allo stesso modo senza gli investimenti di chi supporta la nostra visione”. A questo proposito, la conferenza si è conclusa con un messaggio di speranza di Pistoletto: “Cerchiamo tutti – così il maestro – di attivarci e impegnarci per un investimento teso a generare e sviluppare un futuro sostenibile”.