Green public procurement, turismo sostenibile, economia circolare: sono stati questi alcuni dei temi cardine di Upcycling Land FVG, l’evento che si è articolato a partire da una riflessione sul futuro della plastica post consumo per promuovere buone pratiche virtuose in settori molto diversi, dalla produzione ai servizi fino all’arte. L’appuntamento, promosso dall’azienda Preco System di Gemona del Friuli (Udine), si è tenuto a Villa Gallici Deciani a Montegnacco di Cassacco, che per tre giorni ha ospitato conferenze, visite guidate e incontri, tutti gratuiti, dedicati al tema della sostenibilità attraverso le esperienze e i modelli di aziende, università, operatori e professionisti. L’iniziativa, realizzata in collaborazione con Animaimpresa e attori del sistema della regione, è stata l’occasione per esplorare e toccare con mano le molteplici opportunità di riutilizzo e nuova vita per la plastica post consumo. Agli incontri hanno preso parte numerose organizzazioni e relatori esperti dei topic della tre giorni: Raul Venier, fondatore e amministratore delegato di Preco System (gruppo HAHN Kunststoffe); Roberto Conte, AD I.Blu del Gruppo IREN; Paolo Fantoni presidente di Fantoni SpA; il presidente del Gruppo Luci Adriano Luci; Luca Ceccarelli presidente di Ceccarelli Group; Paolo Fabbri presidente e socio fondatore Punto 3; Walter Bertozzi Senior Sustainability Partner BERST; Lucia Cristina Piu Direttore Confapi FVG; Franco Bulian Direttore Catas SPA; Paola Schneider presidente Federalberghi FVG; Raffaele Perrotta presidente sezione Friuli Venezia Giulia ADSI- Associazione Dimore Storiche Italiane; LegalNext Avvocati ed Ekita.
Durante l’intera durata dell’evento, la Villa ha ospitato un percorso espositivo dei prodotti Preco System, che ha permesso di toccare con mano cosa si può realizzare a partire dai rifiuti plastici e di scoprire le meraviglie della dimora storica friulana. Non solo, in tutte le giornate era presente una nuova installazione del Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto (i 3 cerchi dell’opera ubicata nella villa sono stati realizzati da Laura Ellero). L’opera del simbolo trinamico del maestro biellese, infatti, si è posta come perfetto veicolo artistico dei temi che Upcycling Land FVG mirava a mettere in luce. “Il luogo in cui ci troviamo e il tipo di allestimento – ha spiegato Raul Venier – hanno forte valore simbolico. Rappresentano il ponte tra il passato, il presente e il futuro, nonché l’opportunità di coesistenza tra vecchio e nuovo, spesso facilitata dall’arte e dalla cultura”.
Ripercorrendo i contenuti della tre giorni, il primo panel dal titolo Green Economy, gestione delle risorse e sviluppo sostenibile. Aziende con approccio integrato ha permesso di ascoltare le voci delle imprese del territorio che lavorano concretamente, ogni giorno, per un’economia rispettosa dell’ambiente e dell’uomo. Realizzato con il patrocinio dell’Università degli Studi di Udine, Upcycling Land FVG si è rivolto anche a geometri e architetti grazie al seminario formativo Green Public Procurement. Valorizzazione della plastica post-consumo e best practice in favore della sostenibilità accreditato dal Collegio Geometri e Geometri Laureati della Provincia di Udine e dall’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Udine. Si è poi tenuto Turismo sostenibile in Regione, i servizi offerti e le sfide, un’opportunità per addetti ai lavori e non soltanto di guardare al patrimonio paesaggistico e culturale del territorio dal punto di vista green, inteso come un fattore di crescita e di sviluppo. Si è concluso il ricco programma di Upcycling land FVG nella giornata di sabato 21 maggio, quando è andato in scena un open day dedicato all’esposizione dei prodotti Preco System, realizzati interamente in plastica al 100% riciclata. “Non volevamo soltanto esporre ciò che realizziamo – ha concluso Raul Venier -, ma condividere idee e progetti. Siamo convinti che la sostenibilità sia una direzione da intraprendere insieme”.