Un’opera d’arte viva che volge lo sguardo verso le energie rinnovabili: il riferimento è alla nuova rappresentazione del Terzo Paradiso, un’installazione posizionata nel tetto della sede dell’Agenzia Spaziale Italiana a Roma. L’opera, presentata il 25 febbraio nel contesto dell’ASI Diversity Day, è stata inaugurata con la presenza di Michelangelo Pistoletto. L’artista, come scritto in un nostro precedente articolo, è intervenuto durante la conferenza del mattino per illustrare le peculiarità del simbolo trinamico. Tornando al nuovo segno-simbolo, l’installazione è composta da pannelli solari, che alimenteranno una parte dell’auditorium dell’ASI (la sala si trova proprio al piano inferiore rispetto al Terzo Paradiso).

“All’ASI – spiega Saverio Teruzzi, coordinatore degli ambasciatori Rebirth/Terzo Paradiso, che ha preso parte all’iniziativa – si è tenuta una giornata dedicata alla diversità come risorsa, alla differenza come motore di vita e creatività. Queste, da sempre, alimentano il desiderio di scoperta, la curiosità e l’ingegno umano, che, dall’invenzione della ruota in poi, hanno saputo – tramite le arti, la scienza e la cultura – arrivare fino alla Luna. Tutto questo è avvenuto portando avanti centinaia di missioni spaziali che hanno il preciso compito di sperimentare e offrire dati per la ricerca che, di giorno in giorno, si tramuta in novità (ma anche conferme) per il nostro vivere quotidiano”.

Vi proponiamo i video realizzati da RAM radioartemobile – insieme a Cittadellarte ha curato il dietro le quinte della realizzazione dell’opera – che mostrano l’inaugurazione e il relativo taglio del nastro da parte di Michelangelo Pistoletto.