Tra gli obiettivi fondanti di Cittadellarte vi è il cambiamento responsabile della società. Per raggiungere tale intento, all’interno della realtà biellese vengono quotidianamente sviluppati e promossi progetti, attività e iniziative in diversi campi.
A questo proposito, a ottobre scorso è nato “Biella Città Arcipelago” un laboratorio di pianificazione territoriale che vuole unire diverse realtà del territorio biellese per orientarle verso una direzione sostenibile, migliorando così il rapporto tra uomo e natura. In particolare, negli spazi della Fondazione Pistoletto, assieme al contributo di altre associazioni locali, tra cui Fondazione Biellezza, è stata realizzata una mostra-laboratorio dedicata a questo progetto. Quest’ultima, oltre ad ospitare “l’Atlante dei paraventi” che indica le realtà di Biella mappate dal progetto, rappresenta uno spazio in cui, chiunque sia interessato alle tematiche in questione abbia la possibilità di confrontarsi con altri cittadini attraverso tavoli di lavoro e di partecipare a talk in cui intervengono personalità legate all’argomento di discussione.
È a partire da questi propositi che, all’interno della mostra-laboratorio “Biella Città Arcipelago”, tra aprile e maggio, sono stati organizzati diversi talk tra cui “Incontro Pubblico per un Osservatorio Biellese sull’Acqua”, “Learning Arcipleago” e “Cibo Climavoro dalla Pianura alla Montagna”. Tutti questi eventi rientrano nelle iniziative di TACT, progetto vincitore della terza edizione del bando Creative Living Lab promosso dal Ministero dei Beni Culturali – Direzione Generale Creatività Contemporanea.
Si inizia con la presentazione della tematica protagonista, si continua con una discussione sulle conseguenze che apporta tale fenomeno per poi riflettere, insieme ai relatori ospiti, sui possibili percorsi che le aziende biellesi e gli individui che abitano questa Terra possono intraprendere per cambiare le condizioni in cui ci si trova. Questa è la modalità di svolgimento che ha accomunato i diversi convegni.
Nel primo caso, durante l’Incontro Pubblico per un Osservatorio Biellese sull’Acqua, la protagonista della serata è stata l’acqua e, in particolar modo, la riflessione sul modo in cui i cambiamenti climatici, che affliggono il pianeta, stiano causando mutamenti in tutto l’arco alpino portando a delle conseguenze legate all’agricoltura, agli ecosistemi e alle scelte imprenditoriali. Sono stati numerosi i relatori che hanno partecipato al talk tenutosi il 12 aprile. In particolare, dopo aver evidenziato le criticità relative al tema dell’acqua e l’importanza fondamentale che essa assume, è stato proposto un processo risolutivo da attuare sul territorio biellese creando, come dice il titolo dell’evento, un osservatorio sull’acqua. Questa possibile soluzione consisterebbe in una gestione pubblica della risorsa idrica andando così a creare una rete di coordinamento tra diverse realtà verso un obiettivo comune: porre rimedio ad una situazione di emergenza di cui l’essere umano è responsabile.
Differenti, invece, sono state le tematiche affrontate dal 12 al 14 maggio durante il “Learning Arcipleago”. Infatti, in questi tre giorni, si è assistito all’alternarsi di talk, laboratori e convegni dedicati alla Comunità Educante biellese ed i conseguenti argomenti quali l’arte, l’apprendimento, la creatività e l’innovazione. L’evento di apertura di questa rassegna è avvenuto alla Biblioteca Civica di Biella con la presentazione del libro “Neomutualismo e le infrastrutture di comunità” di Paolo Venturi e Fabio Zandonai in cui si riflette sulle nuove forme d’integrazione capaci di generare valore e significati in una società in cui i legami si sono indeboliti. I giorni successivi, invece, si sono susseguiti dei laboratori per le scuole “Mestieri in Fiera” curati da Filo da Tessere e, Ruggero Poi, in collaborazione con #fuoriluogokids, ha fatto conoscere ai bambini due libri della collana “Zoe Salvamondo” di cui è l’autore. Attraverso queste modalità più giocose e interattive, anche i più piccoli abitanti di questa società possono avvicinarsi a tematiche come la sostenibilità ambientale. Infine, è stato il talk “Learning Arcipelago, il Territorio Educante Biellese” a concludere queste ricche giornate di appuntamenti culturali. All’interno di Cittadellarte si è continuato a dialogare e riflettere sui temi educativi del territorio, elaborando delle nuove metodologie-didattiche e favorendo lo scambio di buone pratiche tra insegnanti, educatori e attorio del territorio.
Ad oggi, l’ultimo talk all’interno di “Biella Città Arcipelago” si è svolto il 23 maggio, ed è stato un viaggio alla scoperta della stretta relazione tra cibo e cambiamento climatico intitolato “Cibo Climavoro dalla Pianura alla Montagna”. Climavoro è un termine coniato in Scozia, nell’isola di Skye, che va ad evidenziare come i cambiamenti climatici, di cui la Terra sta soffrendo, influenzino la produzione alimentare e di come, tale situazione, porti ad un necessario cambiamento da parte delle aziende del settore da parte degli esseri umani nei loro comportamenti quotidiani. Ecco, quindi, che gli interventi dei relatori partecipanti si sono concentrati attorno a tale fenomeno, andando a mostrare i preoccupanti dati legati, ad esempio, alla diminuzione di biodiversità nel territorio biellese e sottolineando l’importanza di una scelta responsabile riguardo la propria alimentazione preferendo prodotti locali e stagionali, seguendo così il ritmo della natura.
Questi sono solo tre dei numerosi appuntamenti connessi al progetto di “Biella Città Arcipelago”, tuttavia dimostrano come l’impegno di Cittadellarte di promuovere un cambiamento responsabile della società sia concreto e orientato non solo verso le aziende biellesi ma verso i cittadini del territorio e di tutte le età. Vi proponiamo i filmati integrali dei tre talk.