A Lecco un festival colorato d’arte, musica e solidarietà: percussioni, animazione, concerti con ospiti d’eccezione, performance nelle strade, nelle piazze, nei circoli e negli oratori sono un assaggio di Drum City*, iniziativa cominciata l’11 giugno che si tiene nell’area de I Quartieri del Terzo Paradiso (così denominata da Michelangelo Pistoletto). Si tratta della prima edizione dell’evento, che dà il via a una serie di appuntamenti – che animeranno la città lombarda nei prossimi due anni – tesi a sperimentare nuovi ed innovativi approcci per aiutare soggetti affetti da disfunzioni cognitive. Come aumentare la qualità della vita di chi è in queste situzioni di fragilità? Con la presa in carico della problematica di una intera comunità, che si attiva per dare un supporto attraverso pratiche artistiche ad hoc in un processo di rigenerazione urbana e sociale.
In occasione della kermesse, nello specifico, si sperimenterà all’interno del Circolo Arci Promessi Sposi – un centro aggregazione per anziani – la costruzione di speciali performance con l’utenza, tutto con la collaborazione di musicisti e neuroscienziati del dipartimento di Neuroscienze dell ASST di Lecco. Il festival, inoltre, vedrà un coinvolgimento attivo dei più giovani, con l’avvicinamento tra i bambini e gli anziani del quartiere attraverso un’operazione educativa negli oratori, a cui prenderanno parte circa 300 ragazzi dei centri estivi. Questi ultimi saranno protagonisti di concerti, laboratori e parate, organizzati anche per porre sotto i riflettori le patologie cognitive della terza età.
Per quanto concerne il programma degli show musicali, sono previsti ospiti d’eccezione: Kenny Endo, musicista americano atteso per venerdì 14 giugno alle 21 (in Piazza V. Alpini); i Percussionisti anonimi, che si esibiranno sabato 15 alle 22; i Percussion Staff, ensemble che calcherà il palco domenica 16 alle 21.30. Per coinvolgere l’intera comunità locale, inoltre, sono previsti aperitivi, esibizioni degli allievi del Crams, la parata di percussioni Drum Attack, i laboratori per bambini e per anziani e la tavola rotonda BRAINART: Arte e rigenerazione di comunità, che si svolge questa sera – 12 giugno – alle 21 al Crams. Tra topic alla base dell’incontro figurano le nuove tecnologie e le arti che favoriscono e promuovono l’inclusione sociale di soggetti affetti da patologie dementigene.
“È un festival fatto di occasioni di svago e di momenti di riflessione – spiega Angelo Riva del Crams (e ambasciatore Rebirth/Terzo Paradiso) – proposto nell’intento di sensibilizzare la comunità sull’uso sociale, terapeutico e rigenerativo dell’arte, per costruire connessioni di creatività tra le generazioni, dare attenzione alle fragilità nella comunità e mettere al centro le periferie. In sintesi, porteremo l’uso terapeutico della musica nei luoghi di aggregazione e di fragilità sociali e, grazie alle sperimentazioni che stiamo sviluppando per il progetto BRAINART, suggelleremo l’incontro tra arte, scienza e tecnologia, affiancando neuroscienziati ai musicisti e agli animatori”.