Greta Thundberg, ogni giorno che passa, è sempre meno sola e, con lei, il nostro pianeta conta quotidianamente nuovi ‘alleati’. I compagni più numerosi della battaglia pro-ambiente si rivelano spesso i coetanei della ragazza svedese, o meglio i giovani di ogni parte del mondo. Nel movimento dei FridaysforFuture – sia a livello internazionale sia in Italia – sono proprio i volti young quelli più attivi a sostegno della causa che ha la sostenibilità come parola chiave. A Darfo (BS), in quest’ottica, l’Istituto Comprensivo Darfo 2 – in collaborazione con il Comune di Darfo e con il patrocinio della Comunità Montana di ValleCamonica, del Parco dell’Adamello, di Vallecamonica Servizi ed dell’I.C. Darfo 1 – ha organizzato per domani La Marcia per Terra lungo le vie del centro cittadino. L’iniziativa, che coinvolgerà anche numerose associazioni del territorio che operano nel volontariato sociale, è stata organizzata per porre sotto i riflettori le criticità del cambiamento climatico, innestando una sensibilizzazione sociale tra i giovani e in tutta la comunità del paese bresciano.
In questa iniziativa ha avuto un ruolo primario anche il Terzo Paradiso e i principi di cui il segno-simbolo si fa portatore. Già l’anno scorso la Scuola Secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo Darfo2 ha partecipato al progetto Terzo Paradiso con il coinvolgimento dell’Amministrazione Comunale di Darfo Boario Terme. Nello specifico, il 22 marzo, l’11 maggio e il 6 giugno 2018 si sono svolte delle lezioni – con le classi seconde – con la partecipazione del coordinatore degli ambasciatori rebirth Saverio Teruzzi e dell’ambasciatrice Katia Greco, che hanno illustrato agli studenti le peculiarità del simbolo trinamico, invitando i giovani a riflettere sulla connessione armoniosa tra natura e artificio. A conclusione di questi momenti di studio, i ragazzi sono stati coinvolti in un percorso di rielaborazione dei temi trattati ed è stato chiesto loro di ipotizzare la realizzazione di una rappresentazione del simbolo del Terzo Paradiso – con l’utilizzo di materiali di riciclo – da installare all’interno degli spazi scolastici.
Schizzi di studio.
Sono state numerose le idee degli studenti: c’è chi ha ipotizzato di realizzare una serra con la forma del simbolo o chi desiderava installare una scultura ad hoc sul tetto dell’edificio o nel giardino (con tanto di percorso botanico). L’idea che, alla fine, è stata votata e scelta a maggioranza è la seguente: “Dipingere – si legge nell’abstract dell’opera – sulla facciata della scuola, in prossimità dell’ingresso, un cerchio a terra che rappresenta il mondo naturale e sulla facciata gli altri due cerchi, di cui uno, quello posto in alto, raffigura il mondo artificiale; quello centrale, invece, simboleggia l’unione dei due mondi e, quest’ultimo, verrà contrassegnato da cartelli stradali di riciclo colorati con tonalità di giallo, blu e rosso”.
L’installazione (foto di copertina) è stata concepita dai ragazzi come un invito alla comunità ad ‘entrare a scuola’, che si apre così al territorio emanando positività anche con le scelte cromatiche. L’opera, inoltre, racchiude in sé contenuti didattici interdisciplinari: arte, con il collegamento a Kandinsky per lo studio sulle forme, i colori e le loro relazioni; scienze, perché i cerchi sembrano fluttuare nel vuoto e ricordano i pianeti che orbitano nell’universo; musica, per ‘l’Astrattismo lirico’ in cui ogni forma geometrica può essere collegata ad una melodia; tecnologia, per la rappresentazione grafica digitale del simbolo.
Tornando agli appuntamenti di domani: in mattinata, in via Polline, è prevista l’inaugurazione dell’installazione del Terzo Paradiso con la presenza dei docenti, degli studenti e degli ambasciatori Rebirth Saverio Teruzzi e Katia Greco; a seguire, andrà in scena La marcia per la Terra. “Su esempio di Greta Thunberg – si legge in una nota stampa della scuola – gli alunni lanciano un grido d’aiuto affinché la loro vita possa scorrere su una Terra meno inquinata, con meno diseguaglianze sociali, con più pace e comprensione tra i popoli. In seguito alla lettura dell’enciclica Laudato si’ di Papa Francesco e alla visione di film e documentari sull’ambiente, negli studenti sono scaturite domande e riflessioni che li porteranno ad avere più attenzione verso il prossimo, nell’ottica di un miglioramento delle condizioni di vita di tutti”.