La prima manifestazione globale dedicata alle soluzioni innovative a disposizione degli attori della cooperazione allo sviluppo, rappresentate da agenzie nazionali e internazionali, governi, istituzioni finanziarie, società civile e settore privato: su questo verterà Exco 2019, in programma nella capitale dal 15 al 17 maggio. L’iniziativa ideata e in via di realizzazione da Fiera Roma insieme a Diplomacy e Sustainaway è rivolta a tutte le aziende e buyer che operano nella ricerca scientifica, nell’innovazione tecnologica e nella formazione; nello specifico, si focalizza su quelle impegnate nell’offerta di servizi, prodotti e soluzioni per lo sviluppo sostenibile per i paesi interessati all’implementazione di azioni di cooperazione. Sono due i topic attorno ai quali si snoderanno i contenuti della fiera, ovvero la creazione di nuovi posti di lavoro e l’innovazione; a queste tematiche, si aggiungono anche tre parole chiave, ovvero sostenibilità, buone pratiche e business, in linea con i principi dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite.
L’Expo della Cooperazione Internazionale prevede 30mila metri quadrati di esposizione per prodotti e servizi e, in quest’ottica, è previsto un ricco programma di seminari, workshop e dibattiti dedicati all’ambito della cooperazione. Gli incontri, inoltre, saranno un’occasione di confronto, volta ad agevolare relazioni e accordi che consentano lo sviluppo di iniziative e progetti, il sostegno degli investimenti e il coordinamento delle strategie sostenibili di intervento nel settore. Quali sono, quindi, gli obiettivi di EXCO? “Offrire alle imprese – si legge nel sito della fiera – nuove opportunità di business; favorire in ambito profit pratiche ispirate ai concetti di Accountability, Reputation e Sustainability; creare una innovativa piattaforma di incontro, confronto e di business tra attori tradizionali e nuovi della cooperazione internazionale. EXCO2019 sarà anche l’occasione per condividere buone pratiche, creare sistemi e sinergie, far emergere e conoscere capacità e potenzialità e agevolare future collaborazioni e partenariati nel quadro di una Cooperazione Decentrata Territoriale”.
Angelo Savarese e Michelangelo Pistoletto.
Mercoledì 15 maggio, in occasione dell’apertura della fiera, anche l’arte avrà un ruolo primario: è in programma la performance/opera La bandiera del mondo 1+1=3 di Michelangelo Pistoletto e Angelo Savarese, che vedrà protagonisti anche i visitatori. I due artisti saranno presenti per illustrare le peculiarità dell’installazione, composta da 196 tele, in rappresentanza delle bandiere di altrettante nazioni; queste, che mettono il luce il concetto di unità ‘riflettendolo’ nella diversità, sono unite fino a creare una rappresentazione del Terzo Paradiso. Come scritto in un nostro precedente articolo, si uniscono così espressioni d’arte per trasmettere un messaggio comune: amare le differenze e concretizzare, attraverso l’arte, il principio trinamico citato nel titolo del lavoro, ovvero 1+1=3.