Roma, Milano, Matera, Monza: dopo le tappe in queste città italiane, continua il viaggio de La Bandiera del Mondo 1+1=3 con una nuovo appuntamento* a Vigevano. L’opera troverà spazio, infatti, nella città simbolo dell’arte rinascimentale e sarà protagonista lunedì prossimo in due momenti, ovvero con la performance delle 15.45 e con la relativa presentazione alle 17.15. Nel dietro le quinte dell’opera figura il Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto (come si evince dalla forma dell’installazione) e del progetto Flags di Angelo Savarese: La Bandiera del Mondo 1+1=3, nasce dall’incontro dei due artisti e dalla loro volontà di creare un evento compartecipato per dare al pubblico l’opportunità di riconoscere la propria identità nazionale insieme a quella degli altri, come parte di un contesto territoriale e culturale, ampio e unitario, dove ognuno ha un ruolo fondamentale per il corretto mantenimento degli equilibri. L’opera, a questo proposito, intende sensibilizzare i cittadini sulla responsabilità e l’impegno di ciascuno nella costruzione di una società armoniosa e sostenibile, che esalti le differenze, in equilibrio con la natura, e in accordo con gli intenti e gli obiettivi promossi dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
L’appuntamento di lunedì – curato da Fortunato D’Amico, collaboratore di Cittadellarte – prevede, come anticipato, una performance aperta a tutti e ad ingresso gratuito. “Attraverso un gesto semplice – si legge nella nota stampa dell’evento – ossia l’apposizione di una bandiera realizzata da Angelo Savarese sugli appositi supporti che disegnano la struttura del segno-simbolo ideato da Michelangelo Pistoletto, lo spettatore diventa partecipante attivo e assume su di sé la responsabilità di ridisegnare il mondo, di azzerare le distanze e di esaltare le differenze”.
L’evento prenderà il via in piazza Ducale con la perfomance e, finita questa prima fase, è in programma una conferenza che si terrà presso la Sala dell’Affresco del Castello di Vigevano, dove, oltre agli artisti e il curatore, parteciperanno l’assessore alla cultura di Vigevano ed altri ospiti. L’installazione verrà poi installata nello Spazio Espositivo Prigioni del Castello Sforzesco di Vigevano, dove rimarrà in mostra dal 30 settembre al 10 ottobre 2019.