Michelangelo Pistoletto in radio da Daria Bignardi: “Creare significa mettere a punto un sistema di intesa”
Nella nuova puntata di ieri - 8 febbraio - del format "Ora Daria" è stata proposta un'intervista al maestro biellese sull'emittente "Radio Capital". Pistoletto, nel corso del dialogo con la conduttrice, ha messo in luce le peculiarità del suo ultimo libro "La Formula della vita", le sue nuove mostre a Palazzo Reale a Milano e al Chiostro del Bramente a Roma, il suo legame con l'astronauta Paolo Nespoli e i principi del simbolo trinamico.

Noi oggi celebriamo un genio del 900′, un artista che è stato animatore protagonista della corrente dell’Arte Povera e che quest’anno festeggia i 60 anni di carriera e i 90 anni di età”: Michelangelo Pistoletto è stato presentato così da Daria Bignardi nella trasmissione radiofonica Ora Daria andata in onda ieri mattina su Radio Capital. Il programma dell’emittente curato dalla stessa Bignardi e da Stefano Sgambati con la collaborazione di Silvia Righini pone sotto i riflettori libri e storie di attualità attraverso dialoghi e interviste con ospiti di differenti ambiti. Ieri, come accennato, il protagonista è stato il fondatore di Cittadellarte. “Le va bene – ha esordito la giornalista – se la chiamo maestro?”. Pistoletto ha quindi illustrato cosa significa per lui questo appellativo: “Certo – ha replicato -, maestro vuole dire portare la propria conoscenza agli altri e io penso di avere qualcosa da insegnare, nello specifico a nuovi maestri che portano al mondo la possibilità di migliorare”. La conduttrice si è soffermata su questo aspetto: “Cosa vorrebbe insegnare ai maestri?”. “Soprattutto come sintetizzare la formula della creazione – ha specificato l’artista – che ho messo a punto negli anni. La creazione è un fenomeno condiviso da tutti, tutti siamo creativi e tutti abbiamo la possibilità di creare, ma dobbiamo sapere che la creazione ci porta una responsabilità. Perché creiamo? Cosa creiamo? Cosa facciamo insieme? Creare significa anche mettere a punto un sistema di intesa”. Il dialogo si è così concentrato sull’ultimo libro del maestro, intitolato La Formula della Creazione, volume edito da Cittadellarte e curato da Chiara Belliti e Ruggero Poi. L’opera ripercorre, passo dopo passo, il cammino che l’essere umano ha attraversato creando la religione, la politica, la scienza e le culture della società grazie al fermento germinale dell’arte (tutti i dettagli in un nostro precedente articolo).

È un bellissimo libro – sostiene la giornalista – che si pone anche come interessante autobiografia del suo percorso umano e artistico, che l’ha portata a definire la formula della creazione, che possiamo anche chiamare la formula della vita”. A questo proposito, Pistoletto ha sottolineato che“ sì, è la formula della creazione se ne parliamo in termini scientifici, ma è anche la formula della vita, perché noi la dobbiamo applicare nella nostra quotidianità. La vita è la ‘cosa’ a cui noi partecipiamo tutti, sia come esseri umani tra esseri umani sia come vita planetaria. Il rapporto che abbiamo col nostro pianeta è fondamentale. Vita è conoscenza e coscienza, oltre alla capacità di regolare i nostri rapporti creando continuamente una visione e un’attività che permettano di migliorare il nostro stato, passando a un terzo stadio dell’umanità, il Terzo Paradiso, che mette in connessione e in equilibrio natura e artificio”. Daria Bignardi è poi passata all’incontro L’artista e l’astronauta, in programma per sabato 11 febbraio, alle ore 17.30, quando, presso la Sala di Rappresentanza della Fondazione Carifano, si terrà un appuntamento che vedrà come relatori Pistoletto e Paolo Nespoli; per l’occasione verranno ripercorse alcune delle tappe della missione spaziale VITA – che vide come simbolo ufficiale il Terzo Paradiso – e messi in luce punti d’incontro tra arte e astronomia attraverso un dialogo tra i due ospiti. “La gente ha capito – ha affermato il maestro in riferimento a un progetto parallelo della Missione VITA, ossia Spac3che guardare il mondo dall’alto voleva dire impegnarsi nel mondo stesso”. A seguire la conduttrice ha a sua volta annunciato due nuove mostre di Pistoletto, ossia Pace Preventiva a Palazzo Reale di Milano e Infinity – L’arte contemporanea senza limiti al DART – Chiostro del Bramante di Roma, quest’ultima curata da Danilo Eccher che “da sempre – ha aggiunto l’artista – si occupa anche del mio lavoro“. L’intervista è terminata con un commento sul Festival di Sanremo: “Ho apprezzato – ha concluso il maestro – gli interventi del nostro presidente Mattarella, che porta il sorriso degli italiani al mondo, e di Benigni, che ha detto quello che tanti politici dovrebbero ascoltare e imparare”.

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